Audi
Scoperto un nuovo defeat device sui 3.0 TDI
La Kba, l'autorità tedesca che vigila sui veicoli a motore, ha richiesto un'audizione formale all'Audi in merito alla possibile presenza, su alcuni V6 3.0 TDI, di un defeat device in precedenza sconosciuto. La notizia riportatata dalla Reuters, e confermata dalla Casa di Ingolstadt, riprende una nota ufficiale di Alexander Dobrindt, ministro dei Trasporti tedesco, secondo la quale il software ritenuto illegale sarebbe presente su 60 mila veicoli diesel in tutto il mondo, i cui certificati d'omologazione sono stati rilasciati in Lussemburgo.
Coinvolte solo A6 e A7. Il nuovo defeat device, in realtà, è stato scoperto direttamente dall'Audi durante alcune indagini interne: l'irregolarità è stata immediatamente comunicata alla Kba e alle autorità lussemburghesi. Secondo quanto portato alla luce dalla stessa Casa dei Quattro Anelli sarebbero coinvolte unicamente le Audi A6 e A7 di precedente generazione (C7) con motore V6 TDI Gen2 evo Euro 6 con potenza massima di 200 kW (272 CV). Le consegne di questi modelli sono state prontamente sospese e le concessionarie hanno provveduto ad avvisare i clienti: nessun modello coinvolto è stato venduto negli Stati Uniti. L'Audi farà ora approvare alle autorità competenti una modifica software che sarà poi apportata alle centraline dei 3.0 TDI con una nuova campagna di richiamo.