Camion e furgoni, in Europa nuovo calo delle vendite a maggio
Anche il bilancio di maggio del mercato europeo di veicoli industriali e commerciali si chiude con un segno meno pesante, l’undicesimo consecutivo. Secondo i dati dell'Acea, l'Associazione dei costruttori del Vecchio Continente, il mese scorso le vendite hanno fatto registrare un calo del 17,7% rispetto allo stesso periodo del 2021, pari a 136.410 veicoli immatricolati. A trainare al ribasso sono stati soprattutto i furgoni, mentre le consegne di camion e autobus sono cresciute. Nel cumulato dei primi cinque mesi dell'anno la flessione nell'Ue si attesta al 19,8% per un totale di 673,095 unità.
Scarica il Pdf dell'Acea (in inglese) con le immatricolazioni di maggio 2022 nell'Ue
Camion oltre 3,5 tonnellate. In netta controtendenza il mercato dei camion medi e leggeri, che a maggio ha incassato un incremento del 3.6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, contando 25.603 veicoli. Analizzando, anche in questo caso, i quattro mercati chiave, si evidenziano risultati contrastanti: guadagnano Italia (+10,7%, 2.440 unità) e Francia (+9,1%, 3.855), mentre registrano perdite, seppur contenute, Germania e Spagna (rispettivamente -4,8%, pari a 6.220 mezzi, e -4,6%, 1.761 vendite). Sempre in rosso del 3,1% (123.834 veicoli) il consuntivo dei primi cinque mesi.
Truck oltre 16 tonnellate. Guadagna (+8%, 21.896 consegne) anche il segmento dei truck pesanti oltre le 16 tonnellate. Quasi tutti i mercati dell'Europa centrale hanno contribuito a questa performance positiva della regione, con la Lettonia che registra l'incremento più elevato (+86,9%) pur con volumi esigui (157 esemplari). Guardando ai quattro principali mercati dell'Unione Europea, solo la Spagna ha chiuso in negativo (-4,6%, 1.482); tra gli altri la Germania ha registrato una crescita modesta (+2,4%, 4.539), mentre Francia e Italia hanno incassato guadagni a doppia cifra (rispettivamente +14,6%, pari a 3.474 unità, e +14,3%, 2.042). Nel periodo gennaio-aprile i pesanti hanno registrato una flessione dello 0,4% totalizzando 106.080 unità vendute.
Autobus e pullman. Le immatricolazioni di autobus e pullman oltre le 3,5 tonnellate, sempre secondo le elaborazioni dell'Acea, a maggio hanno goduto di una crescita del 32,8%, raggiungendo 2.452 unità, spinta da tutti i principali mercati. La Bulgaria fatto registrare un +1.800% passando da 2 a 38 unità. Anche Portogallo e Svezia hanno fornito un forte impulso alla performance della regione, rispettivamente con un +515% (246 unità) e +188,9% (260). Dall'inizio dell'anno le vendite sono aumentate del 5,6% per un totale di 10.817 mezzi.
Roberto Barone