Mercato italiano
Inizio positivo per il 2017: +10,1%
Per il mercato italiano dell'auto il 2017 è iniziato bene: secondo i dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a gennaio il nostro Paese ha infatti registrato 171.556 immatricolazioni, pari a un incremento del 10,08% rispetto alle 155.851 unità dell’anno precedente. Un buon risultato a doppia cifra, aiutato dai due giorni lavorativi in più e non lontano dal 13,1% di dicembre, che infonde ottimismo per l’anno in corso: le consegne, infatti, sono di poco inferiori a quelle del 2010.
I Gruppi. Gennaio è stato un buon mese per quasi tutti i grandi costruttori, anche se ci sono delle eccezioni eccellenti. Il Gruppo FCA ha registrato 50.619 immatricolazioni (+12,79%), anche grazie a un’Alfa Romeo in piena crescita (3.521 unità, +27,20% per la Giulia). Sostanzialmente stabile la Ferrari (31 auto contro le 32 di un anno fa, -3,13%), mentre la Jeep/Dodge risulta in leggera flessione con 3.572 vetture (-5,60%). Numeri positivi per la Fiat (37.371 auto, +14,50%) e la Lancia/Chrysler (5.786, +4,03%) e soprattutto per la Maserati, a quota 338 unità (+158,02%). Grazie alle 22.148 consegne (+8,07%), anche il Gruppo Volkswagen ha registrato un gennaio di crescita: tra i marchi risulta in leggero calo Audi (5.686 unità, -1,23%), mentre crescono Skoda (1.681 auto, +13,27%), Seat (1.527, +15,59%), Volkswagen (13.246, +11,05%) e Lamborghini (otto vetture, contro le quattro di gennaio 2016). Mese positivo anche per il Gruppo PSA (16.861 auto, +19,3%%), grazie alle performance della Citroën (7.096 unità, +25,77%) e della Peugeot (9.470, +16,45%), mentre la DS è ancora in flessione (296 unità, -22,37%). Il Gruppo Renault cresce con 15.530 immatricolazioni (+8,13%), con il marchio principale a quota 9.975 veicoli (+0,87%) e un ottimo risultato della Dacia (5.555 vetture, +24,16%). Gennaio positivo anche per la Ford (12.622 unità, +13,18%) e la Opel (9.312 auto, +13,46%), seguite da una Toyota dai grandi numeri: il costruttore giapponese ha infatti immatricolato 8.263 automobili (+28,07%), di cui 197 Lexus (+11,93%). Scorrendo i dati, troviamo il Gruppo BMW (6.608 auto, +9,19%), con 5.081 vetture dell'Elica (+12,39%) e 1.527 Mini (-0,26%). Risultati diversi per il Gruppo Daimler, in flessione con 6.530 auto (-13,29%): Stoccarda ha infatti registrato 4.601 Mercedes-Benz (-10,42%) e 1.929 Smart (-19,46%). Gennaio ha restituito un segno meno anche al Gruppo Nissan (5.073 automobili, -1,84%), con 4.796 unità del marchio principale (-6,44%) e 277 Infiniti (+559,52%), mentre crescono le coreane Kia (4.790 auto, +6,52%) e Hyundai (4.413, +1,61%). In classifica troviamo quindi una Suzuki dalle grandi performance (2.323 immatricolazioni, +34,67%) e il Gruppo Jaguar Land Rover, in calo con 2.121 unità (-13,11%): il dato si deve ai risultati della Land Rover (1.597 auto, -27,08%), mentre la Jaguar raddoppia i volumi (524 vetture, +108,76%).
Privati e società. Per quanto riguarda i canali di vendita, gli acquisti dei privati crescono del 4,7% (108.685 vetture), anche se presentano delle quote inferiori rispetto al 2016 (62,9% contro il 65,9% di un anno fa). Grazie al superammortamento per l’acquisto di beni strumentali, continuano a galoppare le immatricolazioni a società (28.647 vetture, +33,2% e quota dal 13,6 al 16,6%), mentre il noleggio ha iniziato l’anno con 35.335 automobili (+9,4%), stabilizzando la propria quota al 20,5%.
Top ten: Panda, Fiat 500 e Ypsilon. Anche nel 2017, la Fiat Panda è saldamente in testa alla classifica, forte di 14.789 immatricolazioni. Seguono la Fiat 500 (6.207 esemplari) e la Lancia Ypsilon (5.782) La top ten prosegue con la Renault Clio (5.192 vetture), la Fiat Tipo (4.484), la Volkswagen Golf (4.370), la Ford Fiesta (4.159), la Fiat 500L (3.409), la Fiat Punto (3.385) e la Citroën C3 (3.361).
Le alimentazioni. Il diesel continua a crescere (94.940 auto, +6,8%), anche se la quota risulta in lieve calo (55% contro il 56,4% di gennaio 2016). Più importante la crescita della benzina (58.374 auto, +12,7% e quote in aumento dal 32,9 al 33,8%) e del Gpl (11.413, +30,4% e quote dal 5,6 al 6,6%), anche se il miglior risultato riguarda le ibride: l’alimentazione endotermico-batteria può contare infatti su 4.663 immatricolazioni, pari a una crescita del 40,9% e a quote di mercato in aumento dal 2,1 al 2,7%. Il metano continua a scendere (3.089 auto, -34,5% e quote dal 3 all’1,8%), mentre le elettriche risultano in aumento (188 auto, +63,5%) nonostante la quota marginale, ferma sullo 0,1%.
L’usato. Il 2017 è iniziato con una leggera crescita: a gennaio, i trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) sono stati 378.270, contro i 374.184 del primo mese del 2016. L’aumento è pari all’1,1%.
Le previsioni. Per l'anno in corso, l'Unrae confida in un trend positivo, sostenuto da uno scenario macroeconomico simile a quello del 2016: "Il tasso di crescita - spiega il presidente Massimo Nordio - si manterrà tonico, attorno al 7%. Le immatricolazioni saranno 1.955.000, 130 mila in più rispetto al 2016".
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