Opel Crossland X
In Italia listino prezzi da 16.900 euro
Ora sappiamo il prezzo d’attacco: 16.900 euro. Parliamo della Opel Crossland X, in versione 1.2 aspirata benzina da 81 cavalli. La crossover verrà commercializzata a partire da giugno, ma sarà acquistabile già dalla seconda metà di maggio.
Nuovo corso. Primo prodotto - a Saragozza, Spagna - di quella che fino a poco fa era una cooperazione tecnica con il Gruppo PSA, che ora ha acquistato la Opel, la Crossland X rappresenta dunque la prima tappa di un nuovo percorso, che porterà la Casa tedesca a lanciare almeno sei nuovi modelli solo quest’anno (tre versioni della Insignia, Crossland X, Grandland X e Ampera E). La Crossland X si differenzia dalla più grande Mokka X (sette cm più lunga) per il carattere più pratico e funzionale, oltre che meno “avventuroso” (non c’è la trazione 4x4). Presenta, comunque, elementi degni di nota come la nuova calandra verticale con la doppia “ala”, i tanti dettagli cromati, la verniciatura bicolore e una coda dal padiglione originale e dal gusto un po’ rétro. Forme che, all’interno, regalano uno spazio abbondante, soprattutto in altezza. Salvo due dettagli di poco conto, non c’è carry over con la produzione francese.
L’abitacolo è arioso, anche grazie alla plancia a sviluppo orizzontale, e ben realizzato, con materiali di un certo pregio. Ben integrato e orientato verso chi guida il monitor touch da 8” (dotato di navigatore, mentre è da 7” senza). E due le prese Usb sotto la console. La seduta è rialzata e il sedile (in questo caso, l’opzionale Agr) dell’esemplare in esame aveva la regolazione dello schienale continua. Dietro spicca la mancanza delle bocchette di ventilazione; in compenso il margine per le gambe sembra buono anche con una persona alta seduta davanti. E il divano pare accogliente, con una profondità adeguata. Su questo esemplare non c’era l’utile optional del divano scorrevole (di 15 cm), che fa parte di un pacchetto che include pure il frazionamento 40/20/40 dello schienale posteriore (di serie è “60/40”), regolabile in inclinazione, e l’appoggiatesta centrale. Concludiamo il nostro “giro” con il bagagliaio: è piuttosto ampio e di forma regolare e ha una piccola sponda da superare. Presente, in questo caso, il piano di carico asportabile e regolabile in altezza, fatto per pareggiare lo schienale in posizione reclinata.
Andrea Stassano