BMW M5 - La prima volta della trazione integrale
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Ha il sapore di un cambiamento epocale, ma in realtà è solo una presa di coscienza sulle mutate esigenze della clientela di riferimento: la BMW M5, con l'arrivo della sesta generazione, si converte alla trazione integrale, allineandosi così alle dirette rivali Audi e soprattutto Mercedes: in effetti, il nuovo sistema di quattro ruote motrici M xDrive ha una logica di funzionamento molto simile a quella della 4Matic + della E 63 AMG. Soprattutto sotto un aspetto determinante: la possibilità di inviare il 100% della coppia all'asse posteriore.
Gli aggiornamenti al V8. Se il sistema di trazione è tutto nuovo, sotto il cofano trova invece conferma il 4.4 V8 TwinPower Turbo, che in questo impiego sviluppa 600 CV tra 5.600 e 6.700 giri e 750 Nm tra 1.800 e 5.600 giri. Il lavoro di aggiornamento sul motore ha comportato la sostituzione delle turbine, modifiche all'aspirazione e l'incremento della pressione di iniezione: il risultato sono prestazioni particolarmente elevate, riassunte dai dati sull'accelerazione (3,4 secondi sullo 0-100 km/h, 11,1 sullo 0-200 km/h) e la velocità massima (autolimitata a 250 km/h o, a richiesta, a 305 km/h).
Cambio, sospensioni, set-up. All'otto cilindri, che può lavorare nelle modalità Efficient, Sport e Sport Plus, è abbinata un'evoluzione sportiva curata dal reparto M del cambio automatico Steptronic a otto marce, e anche sul comparto sospensivo la mano di BMW Motorsport è evidente: il reparto ha sviluppato un tuning specifico degli ammortizzatori a controllo elettronico, che contempla tre modalità di funzionamento (Comfort, Sport e Sport Plus). I tasti M1 ed M2 sul volante permettono di attivare due combinazioni di set-up dei vari parametri di guida impostate dal guidatore.
Più leggera della precedente. Grande è stata anche l'attenzione riposta nel contenimento del peso: la nuova M5, nonostante lo schema a quattro ruote motrici, ferma l'ago della bilancia a 1.855 kg a secco, grazie a soluzioni quali il tetto in fibra di carbonio di serie, il nuovo impianto di scarico, la mescola dei dischi freno perforati e ventilati. Tra gli optional, i dischi carboceramici, che da soli permettono di tagliare altri 23 kg.
Al debutto anche la serie limitata. La nuova M5 potrà essere ordinata a partire dal mese di settembre, a un prezzo di 117.900 euro. Le consegne partiranno nella primavera del 2018. Al debutto sarà subito disponibile l'allestimento limitato First Edition: prodotto in 400 esemplari, tutti riconoscibili per la tinta Frozen Dark Red Metallic del catalogo BMW Individual, verrà commercializzata con un sovrapprezzo di 19.500 euro.