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Nuovi Modelli

Renault Zoe
Con il restyling cresce l’autonomia

Andrea Rapelli
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Renault Zoe - Con il restyling cresce l’autonomia

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Nel segmento delle piccole elettriche la tensione sta arrivando alle stelle: fra poco, infatti, la Renault Zoe avrà nuove rivali, come le Opel Corsa-E e Peugeot e-208. Naturale, quindi, che la Régie abbia preso provvedimenti, presentando un profondo restyling che ha portato novità nella carrozzeria, negli interni e perfino nel powertrain. Se il prezzo è ancora sconosciuto, si sa però che l'elettrica arriverà in concessionaria verso fine anno, anche con la possibilità di noleggiare a parte il pacco batterie.

Novità fuori e dentro. Una volta rimodellati cofano e paraurti per donare una maggior presenza scenica, i designer hanno poi aggiunto alla ricetta (nata nel 2013) gruppi ottici a Led sia davanti sia dietro, dove debuttano le frecce dinamiche. Nuova e più generosa nelle dimensioni è anche la losanga sul muso, che nasconde come sempre la presa di ricarica. Dentro è tutto un altro mondo, perché la plancia accoglie materiali morbidi ed ecocompatibili, dicendo addio alle plastiche rigide del passato. A scanso di equivoci, le misure della carrozzeria non sono cambiate: ecco perché permane una scarsa disponibilità di centimetri in altezza per chi prende posto sul divano posteriore.

Powertrain aggiornato. Se la Zoe R110 rimane a listino, la novità è costituita dal motore R135, che raggiunge i 135 cavalli e 245 Nm (la R110 si ferma a quota 110 CV e 225 Nm): lo 0-100 km/h è portato a termine in meno di 10 secondi, mentre la velocità massima è di 140 km/h. Tutto ciò è stato possibile anche grazie al nuovo pacco batterie da 52 kWh, in grado di donare alla Zoe R135 un'autonomia dichiarata nel ciclo Wltp pari a 390 km. I tempi di rifornimento? Grazie all'introduzione della ricarica DC a corrente continua, con la colonnina a 50 kW ci vogliono 30 minuti per avere l'80% di energia, mentre con quelle a 11 e 22 kW la Zoe impiega, rispettivamente, due ore e un'ora per ottenere 120 km di autonomia. Infine, per riempire da zero (o quasi) gli accumulatori con la wallbox da 7 kW servono poco meno di nove ore e mezza. L'aumento prestazionale ha portato anche freni a disco posteriori (prima erano a tamburo), cerchi più grandi (da 15" e 17", a seconda dell'allestimento) e la modalità B, che aumenta il freno rigenerativo in rilascio permettendo così di risparmiare le pastiglie.

Connessa e sicura. Ampio spazio anche alla tecnologia, con lo schermo touch verticale a centro plancia che arriva fino a 9,3” e la strumentazione digitale da 10”, quest'ultima di serie su tutti gli allestimenti. Il sistema di navigazione (Renault Easy Link) dà informazioni sulle stazioni di ricarica più vicine, accertandosi anche della disponibilità delle singole colonnine, mentre le mappe si aggiornano automaticamente. Non mancano prese Usb dedicate ai posti posteriori e la ricarica wireless per lo smartphone. Particolarmente ricca, infine, la dotazione di Adas: di serie ci sono la frenata automatica d'emergenza, il riconoscimento dei segnali stradali, l'assistenza nel mantenimento della corsia e l'avviso angoli bui.