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Nuovi Modelli

Mini
Un Oled centrale per fare tutto

Lorenzo Corsani
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Mini - Un Oled centrale per fare tutto

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Dopo aver rilasciato la prima immagine degli interni, la Mini continua a fornire succose anticipazioni sull'esperienza a bordo dei nuovi modelli e sulla tecnologia messa a disposizione dei clienti. Il salto generazionale è importante perché coniuga un design innovativo (ma non in antitesi con il Dna del marchio) con contenuti inediti, dando priorità ai modelli elettrificati. Con la connettività 5G opzionale, la Digital Key Plus su smartphone, gli aggiornamenti remoti e il Mini Connected Store per acquistare nuove funzionalità, la Mini porta la nuova generazione agli standard più elevati attualmente disponibili.

Un Oled per tutto. La plancia è stata ripensata ispirandosi al modello originale Mini del 1959. Per questo, i comandi fisici sono stati ridotti al minimo e l'elemento circolare centrale è tornato ad essere il protagonista indiscusso della scena: la Mini ha progettato uno schermo Oled da 24 cm di diametro denominato Mini Interaction Unit, gestito dal Mini Operating System 9 su base Android, al quale fanno capo tutte le funzioni principali. Dove non arriva il tocco troviamo Il Mini Intelligent Personal Assistant, richiamabile come "Hey Mini" o nella versione opzionale Spyke con grafica dedicata: su alcuni mercati, inoltre, sarà disponibile Alexa. L'ìnfotainment include anche la navigazione su base cloud, la funzione opzionale Augmented View, la grafica 3D e un sistema specifico di pianificazione del percorso per i modelli elettrici che integra le strategie di sosta per le ricariche. Va notato che le dimensioni dello schermo Oled hanno permesso di mantenere fissi sui lati i comandi della climatizzazione, che sono quindi sempre disponibili per i passeggeri pur rinunciando ai tasti fisici.  

I Mini Experience Modes. I nuovi modelli offrono fino a otto diversi Mini Experience Modes, combinando illuminazione, grafica del display, suoni e settaggi del powertrain. In opzione, è possibile avere anche l'head-up display e un proiettore che dal retro dello schermo centrale emana luce sui rivestimenti. Tutti i modelli offrono le modalità Core, Green e Go-Kart, mentre altre si aggiungono in base al powertrain ed a pacchetti opzionali: sono Balance, Timeless, Vivid, Trail e Personal. Quest'ultima modalità, ad esempio, permette di inviare dallo smartphone alla vettura delle immagini da utilizzare come sfondo dello schermo: la vettura, in tal caso, adatterà tutta l'illuminazione interna ai toni dell'immagine selezionata.

Il "sound" conta. Un altro reparto dove la Mini ha lavorato a fondo è quello dei suoni di bordo, sviluppati in parallelo con la nuova interfaccia. Sono stati creati 30 nuovi toni di attivazione e di allarme, nonché una serie di effetti che si modificano in base alla modalità di guida selezionata per armonizzarsi al meglio con l'ambiente interno. Sono stati rielaborati alcuni suoni già noti ai clienti affezionati del marchio, mentre altri riflettono l'evoluzione tecnologica ed esplorano nuove combinazioni acustiche. Per la Mini Cooper Electric, in particolare, sono stati sviluppati suoni specifici per l'interno e l'esterno per rendere più immersiva e personale l'esperienza di guida. In questo modo, il sistema di avviso per i pedoni a bassa velocità si trasforma in un elemento distintivo della vettura e non mancano le citazioni: nella modalità di guida Timeless, infatti, i tecnici hanno campionato il suono del motore della Mini JCW GP e della Mini classica del 1959 per ricreare un'inedita tonalità digitale.