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Nuovi Modelli

Tesla
Model 3 Standard, la nuova "base" non ha neppure la radio

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Tesla - Model 3 Standard, la nuova "base" non ha neppure la radio

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Tesla - Model 3 Standard, la nuova "base" non ha neppure la radio

La fine degli incentivi federali (7.500 dollari in credito d’imposta) negli Stati Uniti, decisa da Trump nella sua “Big, Beautiful Bill”, ha costretto molte Case a correre ai ripari: la Tesla, che di suo sta attraversando un periodo tutt’altro che roseo, risponde con la presentazione delle versioni Standard dei suoi due modelli più venduti, la berlina Model 3 e la Suv Model Y. Già ordinabili negli Stati Uniti, al momento non sappiamo se e quando arriveranno anche in Europa. Gli allestimenti già in gamma prendono la denominazione Premium.

È rimasta di fatto la stessa

Diversamente dalla Suv, la Model 3 Standard presenta meno differenze estetiche rispetto agli altri modelli, e che si fatto si limitano al disegno "Prismata" dei cerchi di lega da 18”. La configurazione dell’abitacolo rimane invariata, con il tunnel centrale tra i due sedili anteriori; rispetto alla Model 3 Premium, le sedute sono meno avvolgenti, sono rivestite in tessuto e quelle posteriori non sono riscaldate. 

Manca anche la radio

Sul modello Standard la regolazione del volante e degli specchietti è manuale e non elettrica, manca il display da 8” per chi siede dietro, così come l’illuminazione ambientale. Andando a spulciare il configuratore online, scopriamo che in questo allestimento non è disponibile la radio FM (ma resta la connettività 5G, wi-fi e Bluetooth). Più limitata anche la scelta dei colori: Stealth Grey (di serie), bianco perlato o nero metallizzato (1.500 dollari); le altre tinte (blu, argento e rosso) non sono disponibili, neppure su richiesta.

Meno prestazioni e meno autonomia

Anche in assenza di dati tecnici ufficiali, che la Tesla è solita non comunicare, la Model 3 Standard rinuncia a un po’ di potenza e di autonomia: la velocità massima è sempre di 125 miglia orarie (201 km/h), ma l’accelerazione da 0 a 60 mph (96 km/h) è di 5,8 secondi, contro i 4,9 della versione a trazione posteriore. L’autonomia è di 321 miglia (516 km) rispetto alle 363 (584 km) della RWD. Di serie la guida assistita di livello 2 (ma senza il cambio assistito di corsia): l’auto monta comunque l’hardware necessario per l’aggiornamento al Full Self-Driving.

Costa decisamente meno

La Model 3 Standard costa (tasse escluse) 36.990 dollari, 5.500 in meno rispetto alla precedente versione d’attacco a trazione posteriore, che parte invece da 42.490 dollari. Solo duemila dollari in meno rispetto ai 7.500 che si risparmiavano con gli incentivi federali.