Cerca

Nuovi Modelli

Ferrari
SC40, la one-off che omaggia il mito F40

Redazione Online
1 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

2 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

3 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

4 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

5 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

6 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

7 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

8 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

9 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

10 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

11 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

12 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

13 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

14 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

15 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

16 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

17 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

18 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

19 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

20 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

21 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

22 / 22

Ferrari - SC40, la one-off che omaggia il mito F40

La Ferrari presenta la SC40, una one-off creata per un collezionista sulla base della 296 GTB. La coupé, sviluppata attraverso l'esclusivo programma Progetti Speciali, rende omaggio alla F40 con una serie di citazioni stilistiche e sarà esposta al Museo Ferrari di Maranello.

Dalla 296 GTB un progetto unico per rendere omaggio alla F40

Il Centro Stile guidato da Flavio Manzoni ha dato vita a linee inedite rispetto alla vettura di partenza, citando alcuni elementi tipici della F40 e rielaborando con i canoni tecnici e stilistici di oggi le forme della supercar originale. La sigla SC40, per esempio, è scavata sul supporto laterale dell'alettone posteriore a tutta larghezza e non mancano le prese d'aria sulle fiancate in tinta nera ispirate alle Naca originali. Inoltre, anche il frontale è stato ridisegnato per richiamare l'inclinazione del cofano della F40, pur rinunciando ai fari retrattili. La tinta esterna bianco SC40 è specifica per questo esemplare e presenta una tonalità volutamente fredda. 

Lexan e Kevlar come negli anni '80

Il vano motore, al quale si accede dal cofano che apre l'intera porzione posteriore dell'auto e presenta louvres di Lexan, è impreziosito da inserti di Kevlar che richiamano ai compositi degli anni '80. Lo stesso materiale è stato studiato con una nuova formulazione per essere utilizzato anche all'interno dell'abitacolo, dove spiccano i sedili con finitura rossa di tessuto Jacquard e i rivestimenti di Alcantara Charcoal.

830 CV ibridi possono bastare

La meccanica rimane quella di serie della 296 GTB, con il V6 biturbo plug-in hybrid capace di erogare in totale 830 CV e 740 Nm di coppia massima. Rispetto alla vettura di serie, lo scarico con finale di titanio è stato realizzato con la tecnica dell'additive manufacturing e sono pure cambiate le dimensioni de corpo vettura: la SC40 è lunga 4,7 metri (+ 130 mm) e larga 1,97 metri (+ 20 mm). La Ferrari dichiara per questo esemplare unico una velocità massima superiore a 330 km/h e un tempo di 7,3 secondi per raggiungere i 200 km/h da fermo. La F40 originale erogava "soltanto" 478 CV, ma offriva prestazioni mostruose per l'epoca grazie al peso ridotto: 1.100 kg contro i 1.550 kg a secco della SC40.