Cerca

Primo contatto

Mitsubishi Space Star
Al volante della citycar giapponese

1 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

2 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

3 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

4 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

5 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

6 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

7 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

8 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

9 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

10 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

11 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

12 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

13 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

14 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

15 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

16 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

17 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

18 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

19 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

20 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

21 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

22 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

23 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

24 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

25 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

26 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

27 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

28 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

29 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

30 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

31 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

32 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

33 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

34 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

35 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

36 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

37 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

38 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

39 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

40 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

41 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

42 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

43 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

44 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

45 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

46 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

47 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

48 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

49 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

50 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

51 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

52 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

53 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

54 / 54

Mitsubishi Space Star - Al volante della citycar giapponese

La si era vista in anteprima al Salone di Los Angeles e ora la Space Star, o Mirage com’è chiamata in America, arriva profondamente rivista grazie a un efficace restyling.

Le novità estetiche. Con un nuovo frontale, fari e griglia ridisegnati, cromature nelle cornici e nervature sul cofano, guadagna un’aria più elegante e dinamica che non guasta. Si allunga un pochino (9 centimetri), arrivando a quota 3,8 metri, principalmente a causa della sagomatura del paraurti posteriore, ma di base è la stessa citycar in circolazione da tre anni. Tra le novità più importanti, invece, si trovano il volante con i comandi dell’autoradio e il touchscreen da 6,5”, con navigatore e connettività con lo smartphone.

Come va. L’abbiamo provata con il tre cilindri mille della classe Mivec (acronimo che sta per controllo elettronico dell’apertura delle valvole), un propulsore che promette prestazioni adeguate, con i suoi 71 cavalli, e consumi contenuti. In effetti, sul percorso cittadino, ma anche su brevi tratti autostradali, si scopre una piacevole dinamicità. La Space Star non è un fulmine, ma si muove con grande disinvoltura nel traffico e consente discreti allunghi quando si tirano le marce. La quinta è di riposo è consente di viaggiare in relativa souplesse, con un confort tutto sommato più che accettabile. Rumorosità e vibrazioni sono nella norma, mai troppo fastidiose. Dopo un percorso misto di una trentina di chilometri, il computer di bordo indica percorrenze di quasi 20 chilometri con un litro. In effetti, c’è da sottolineare anche la buona efficienza aerodinamica (il Cx dichiarato è di 0,27) e una massa molto contenuta: 845 kg a vuoto.

Il listino. Quanto ai prezzi, si parte dai 12.490 euro dell'allestimento Invite, per arrivare ai 15.450 dell'Intense, a cui non manca praticamente nulla. Nei primi mesi di lancio, fino a giugno, ci sarà un'interessante promozione legata al finanziamento: Invite a 7.990, con rata intorno ai 200 euro comprensiva di quattro anni di assicurazione incendio/furto (il costo finale, tra oneri di finanziamento e servizi aggiuntivi, è di circa 2.400 euro).

Andrea Sansovini