Audi Q7
Al volante della 50 TDI quattro
Q7 on the rocks. È il nome di un aperitivo? In un certo senso sì, visto che la prova su strada completa dell’Audi Q7 la troverete sul prossimo numero di Quattroruote. E anche perché il rapido test drive che state leggendo si è svolto sulle strade delle Dolomiti di Brenta, con una puntata flash sul laghetto ghiacciato di Madonna di Campiglio. Scendendo verso Dimaro (e risalendo a Campo Carlo Magno) emerge subito una delle doti principali di questa suvvona: non ci si “appennica” minimamente, perché il coricamento laterale è quasi assente. Nonostante i 5,06 metri di lunghezza e le quasi due tonnellate e mezza, passeggeri compresi, le curve vengono via come se non ci si trovasse su ruote altissime (22 pollici optional, 19 di serie). Piuttosto sbalorditivo. Merito di un pacchettone che prevede ruote posteriori sterzanti, sospensioni pneumatiche e, soprattutto, barre antirollio attive con sistema a 48 volt.
Slalomista di peso. La manovrabilità, per effetto di uno sterzo rapido e progressivo, è quasi da slalom speciale, ma è nel gigante che la Q7 punta alla coppa di specialità. A proposito di gigante, il test drive è coinciso con la prima tappa dell’Audi Quattro Ski Cup, il circuito amatoriale di gare a misura di feeling con la Coppa del mondo, articolato in nove località di quattro Paesi (Campiglio, Cortina e Alta Badia per l’Italia) con le finali di metà marzo a Kitzbühel, in Austria. In discesa libera e superG, quando cioè si va più dritti, emergono le doti salottiere della Q7. Nel senso concreto del termine, soprattutto se si tira su la terza fila di sedili.
Phev al traguardo. I 286 CV del V6 turbodiesel faticano a partecipare alle conversazioni tra gli umani dell’abitacolo, anche se scaricano a terra uno 0-100 da 6,3 secondi. Giusto il rendimento del cambio, alla marce basse o bassissime, non sembra da gradino più alto del podio. Nel vano di carico i bagagli spaziano tra 865 e 2.050 litri (attendo conferma del centro prove di Quattroruote). Detto di un infotainment al top dell’offerta a Quattro anelli (Mmi touch response, assistente Amazon Alexa, connettività Car-to-X), dei 30 sistemi di assistenza alla guida, della tecnologia mild-hybrid a 48 volt su tutte le versioni e di un prezzo d’attacco di 71.300 euro, non ho altro da aggiungere. Anche perché la prova di Quattroruote è in arrivo e lì avrete tante informazioni oggettive, in particolare sulle percorrenze. Quelle della Q7 plug-in hybrid (phev), attesa a marzo, arrivano secondo la Casa fino a 43 km in modalità puramente elettrica (motore V6 3.0 TFSI in due step di potenza: 456 o 381 Cv, 700 o 600 Nm di coppia).