Auto plug-in - Le ibride alla spina – FOTO GALLERY
Audi Q5 50/55 TFSI e. La variante Phev della Q5 è declinata nelle versioni 50 e 55 TFSI e. Il powertrain è composto da un motore 4 cilindri 2.0 TFSI sovralimentato da 252 CV e da un propulsore elettrico integrato nel cambio S Tronic a doppia frizione. La potenza complessiva di sistema è di 299 CV sulla 50 TFSI e di 367 CV sulla 55 TFSI.
Bentley Benatayga Hybrid. Il suo V6 turbo di 3.0 litri è abbinato a un motore elettrico da 128 CV che svolge anche la funzione di alternatore e motorino d'avviamento. La potenza complessiva è di 450 CV.
BMW 330e. Il due litri turbobenzina da 184 CV è affiancato da un motore elettrico da 113 CV che prende il posto del convertitore di coppia nel cambio automatico ZF a otto marce. Nei prossimi giorni, al Salone di Ginevra, verrà presentata la variante con carrozzeria Touring.
BMW 530e. Anche in questo caso, siamo in presenza di un quattro cilindri benzina di 2.0 litri da 184 CV abbinato a un elettrico da 113 CV, per una potenza complessiva di sistema di 252 CV. Questa vettura è disponibile anche con la trazione integrale xDrive.
BMW 225xe Active Tourer. Il tre cilindri di 1.5 litri da 136 CV, che muove l’assale anteriore, è abbinato alla trasmissione a sei rapporti Steptronic e supportato da un motore elettrico da 88 cavalli. La potenza complessiva è di 224 CV, mentre l’autonomia elettrica dichiarata dalla Casa è di 55-57 km.
BMW X1 e X2 xDrive 25e. Su entrambe le vetture, il motore a benzina eroga una potenza di 125 CV e muove le ruote anteriori. Quelle posteriori sono spinte invece da un elettrico da 95 CV, che garantisce in questo modo una trazione integrale sul veicolo. La potenza complessiva è di 220 CV, mentre l’autonomia dichiarata, anche in questo caso, è di 55-57 km.
BMW X3 xDrive 30e. Il sistema plug-in è composto da un 2.0 benzina da 184 CV e dal motore elettrico da 109 CV integrato nella trasmissione automatica a otto rapporti. La potenza complessiva di sistema è di 292 CV.
BMW X5 xDrive 45e. Su questa vettura, che dispone di un sei cilindri di 3.0 litri da 290 CV, il powertrain ibrido eroga complessivamente 394 CV. L’autonomia dichiarata nella modalità elettrica è di 80 km.
Citroën C5 Aircross Hybrid. Il 1.6 benzina PureTech da 180 CV è qui abbinato a un motore elettrico da 80 kW, per una potenza complessiva di sistema di 225 CV. L’autonomia elettrica dichiarata è di 55 km.
Cupra Leon eHybrid. La compatta sportiva è offerta anche in versione plug-in da 245 CV e 400 Nm, che combina il 1.4 TSI da 150 CV con l’unità elettrica da 115 CV. Grazie alla batteria da 13 kWh può percorrere fino a 60 km in modalità elettrica.
Cupra Formentor. Ritroveremo lo stesso powertrain eHybrid della Leon da 245 CV anche su questa Suv, che verrà svelata in veste definitiva al Salone di Ginevra 2020.
DS 7 Crossback E-Tense. La Suv del marchio premium francese è offerta anche con un powertrain ibrido da 300 CV complessivi, con il Puretech 1.6 da 200 CV abbinato a due motori elettrici. L’autonomia dichiarata a zero emissioni è di 58 km.
Ferrari SF90 Stradale. La prima plug-in del Cavallino sviluppa oltre 1.000 CV di potenza, di cui 780 erogati dal V8 4.0. Senza accendere quest’ultimo motore, è possibile percorrere fino a 25 km.
Ford Kuga 2.5 Phev. La nuova generazione della Kuga è disponibile anche in versione plug-in da 225 CV. Il motore termico è un 2.5 a ciclo Atkinson da 136 CV, abbinato a uno elettrico. L’autonomia dichiarata a zero emissioni è di oltre 50 km.
Jeep Renegade e Compass 4xe. Il loro motore termico di 1.3 litri turbobenzina, che spinge le ruote anteriori, è associato a un motore elettrico che fornisce la trazione posteriore, per una potenza complessiva di sistema di 190 CV e, secondo la Casa, un'autonomia a zero emissioni di 50 km. Entrambe le vetture verranno prodotte a Melfi.
Kia Niro Phev. La versione alla spina della Niro è mossa da un powertrain da 141 CV di potenza complessiva di sistema, composto da un 1.6 benzina e da un motore alimentato da una batteria agli ioni di litio da 8,9 kWh. L’autonomia a emissioni zero dichiarata dalla Casa è di 49 km.
Land Rover Range Rover Phev. Il powertrain plug-in eroga una fino a 404 CV complessivi ed è composto da un quattro cilindri a benzina di 2.0 litri da 300 CV della famiglia Ingenium e da un’unità elettrica da 85 kW (116 CV). L’autonomia a emissioni zero, secondo la Casa, è di 51 km.
Land Rover Range Rover Sport Phev. Questa vettura adotta lo stesso powertrain plug-in hybrid da 404 CV della Range Rover.
Mercedes A 250 e. Il nuovo powertrain elettrificato, che vedremo anche sulla B 250 e, eroga una potenza complessiva di sistema di 218 CV ed è composto da un quattro cilindri di 1.3 litri da 160 CV. Secondo la Casa, l’autonomia elettrica è di circa 75 km nel ciclo Nedc, mentre quella calcolata secondo il ciclo Wltp va da 56 a 69 km.
Mercedes C 300 e e C 300 de. La C300 e è dotata di un powertrain ibrido plug-in da 321 CV, con un motore termico a benzina di 2 litri che sviluppa una potenza di 211 CV. La C 300 de eroga invece una potenza complessiva di sistema di 306 CV, con un propulsore diesel di 2 litri da 194 CV abbinato a un’unità elettrica. Entrambe le motorizzazioni sono disponibili anche nella variante wagon.
Mercedes E 300 e ed E 300 de. Gli stessi powertrain della C 300 e e della C 300 de sono disponibili anche sulla Mercedes Classe E berlina e, limitatamente a quella basata sul motore termico a gasolio, sulla wagon.
Mercedes Classe S 560 e. Il propulsore V6 twin turbo a benzina di 3 litri da 367 CV è associato a un motore elettrico da 90 kW. La potenza complessiva di sistema ammonta così a 467 CV, mentre l’autonomia nella sola modalità a emissioni zero è di 50 km secondo la Casa.
Mercedes GLC 300 e. Questa vettura abbina un 2.0 benzina da 210 CV a un elettrico da 122 CV. La potenza complessiva di sistema è di 320 CV, mentre nella modalità elettrica l’autonomia dichiarata è di 43 km. Tale versione è disponibile anche nella variante Coupé.
Mercedes GLE 350 de. Il powertrain plug-in di questo modello eroga complessivamente 330 CV ed è costituito da un motore a gasolio di 2.0 litri da 194 CV e 400 Nm abbinato al motore elettrico da 136 CV integrato nel cambio 9G-Tronic. Nella modalità a emissioni zero l’autonomia dichiarata è di 99 km.
Mini Countryman Cooper S E. Questo modello ha un powertrain da 224 CV, composto da un tre cilindri di 1.5 litri da 136 CV della versione Cooper e da un motore elettrico sincrono da 88 CV. Secondo la Casa, percorre fino a 45 km a zero emissioni.
Mitsubishi Outlander Phev. La Suv nipponica è disponibile anche con un powertrain ibrido plug-in da 224 CV, costituito da un motore di 2.4 litri a ciclo Atkinson da 135 CV abbinato a due motori elettrici. L’autonomia, secondo la Casa, è di 45 km nel ciclo Wltp.
Opel Grandland X Hybrid4. Il powertrain di questa plug-in da 300 CV è costituito da un motore di 1.6 litri da 200 CV e da due propulsori elettrici, di cui uno sull'assale posteriore, che permette la trazione integrale.
Peugeot 508 Hybrid. Disponibile anche nella variante wagon, ha un powertrain da 290 CV, costituito dal motore 1.6 Puretech da 180 CV accoppiato a un’unità elettrica. Secondo la Casa, l’autonomia è di 50 km.
Peugeot 3008 Hybrid e Hybrid4. Due le declinazioni plug-in di questa vettura: la Hybrid a trazione anteriore, con una potenza massima di 225 CV, e la Hybrid4 a trazione integrale da 300 CV. Il motore termico è costituito dal propulsore 1.6 Puretech, declinato nelle rispettive potenze di 180 e 200 CV e abbinato a un’unità elettrica, che diventano due sulla versione più potente.
Polestar 1. Il motore di 2.0 litri della S90 è associato a due motori elettrici da 85 kW di potenza complessiva. Quella totale di sistema è di 600 CV, mentre l'autonomia a zero emissioni dichiarata è di ben 150 km nel ciclo Wltp. Per il suo arrivo in Italia c’è ancora da attendere.
Porsche Panamera Hybrid. Anche in questo caso, sono due le versioni plug-in: la 2.9 4 E-Hybrid, con powetrain da 462 CV, la cui unità termica è costituita da un V6 di 2.9 litri, e la 4.0 Turbo S E-Hybrid da 680 CV, basata sul V8 4.0. Entrambe le versioni sono disponibili anche nella variante Sport Turismo e hanno un’autonomia elettrica dichiarata di 50 e 49 km.
Porsche Cayenne Hybrid. Le versioni E-Hybrid da 462 CV e Turbo S E-Hybrid da 680 CV adottano gli stessi powertrain delle omonime versioni della Panamera e sono disponibili anche sulla variante Coupé.
Renaul Captur E-Tech. Su questa versione, il propulsore a benzina aspirato di 1.6 litri da 160 CV è abbinato a due motori elettrici, di cui uno di tipo Hsg (high-boltage starter generator). Secondo la Casa, in città può percorrere fino a 65 km con la sola trazione elettrica.
Toyota Prius Plug-in. Questa versione della Prius, che percorre fino a 45 km in modalità elettrica, adotta il solito motore 1.8 benzina a ciclo Atkinson e ha una potenza complessiva di sistema di 122 CV. L’autonomia a emissioni zero, secondo la Casa, è di circa 50 km.
Volvo S60/V60 Twin Engine. Entrambe le varianti di carrozzeria sono disponibili nelle versioni plug-in T8 Twin Engine da 392 CV, che salgono a 405 sulle Polestar Enginereed. La sola V60 è disponibile anche nella versione T6 Twin Engine, la cui potenza massima di sistema è di 340 CV. Sia la T6 che la T8 adottano lo stesso propulsore a quattro cilindri di 2.0 litri.
Volvo S90/V90 T8 Twin Engine. Il motore di 2.0 litri delle S60 e V60 T8 Twin Engine è adottato anche dalle due varianti dell’ammiraglia svedese. La potenza complessiva di sistema è di 392 CV.
Volvo XC40 T5 Twin Engine. La versione plug-in di questa Suv adotta il motore turbo a tre cilindri di 1.5 litri della T3, che qui eroga 180 CV, abbinato a un’unità elettrica da 80 CV.
Volvo XC60 T8 Twin Engine. Il powertrain plug-in da 392 CV è lo stesso dell’omonima versione della famiglia S90/V90. L’autonomia elettrica dichiarata è di circa 40 km.
Volvo XC90 T8 Twin Engine. Del pari, lo stesso powertrain da 392 CV è adottato anche dalla grande XC90. Anche in questo caso, l’autonomia nella sola modalità elettrica è di circa 40 km.
Tra le tante novità che vedremo al Salone di Ginevra 2020, non mancheranno certo i modelli dotati del sistema ibrido plug-in. La BMW 330e nella variante Touring, per esempio, oppure la Cupra Leon eHybrid, senza dimenticare la Renault Captur E-Tech. Ma anche le Jeep Renegade e Compass 4xe, già ordinabili, che arriveranno in estate negli showroom e con cui il gruppo FCA inaugurerà la sua gamma “alla spina”, anello di congiunzione tra le auto full hybrid ed elettriche.
Maggiore autonomia. Le plug-in, di fatto, rappresentano una scelta ideale per coloro che, pur apprezzando i modelli a zero emissioni, non vogliono vivere con l’ansia da colonnina. In realtà, il connettore è previsto, ma non è essenziale: la ricarica dà più autonomia elettrica alla vettura, che altrimenti potrebbe coprire solo brevi tratti di strada in questa modalità come le full hybrid, dotate di batterie più piccole. Se queste ultime sono cariche, le plug-in possono muoversi a emissioni zero per alcune decine di chilometri (in media tra i 40 e i 60 km), comunque sufficienti per affrontare percorsi cittadini senza mai usare il motore termico.
Q Edu e la rassegna. Del sistema plug-in hybrid parliamo meglio su Q Edu, il nostro dossier che vi darà tutte le risposte sulle auto di nuova generazione, con schede e disegni di approfondimento, in regalo dal 29 febbraio con Quattroruote di marzo. Nel frattempo, vi invitiamo a dare un’occhiata alla nostra galleria di immagini, dove troverete le plug-in in vendita sul nostro mercato e quelle in arrivo nel prossimo futuro.