Economia circolare
Le batterie delle vecchie Prius? Serviranno a muovere le nuove Toyota
La Casa giapponese ha firmato lo scorso anno un accordo con Redwood Materials, specializzata in riciclo ed economia circolare, con l’obiettivo di creare un ciclo chiuso per la produzione e lo smaltimento delle batterie delle automobili. Nell’ambito di questa collaborazione, Redwood fornirà alla Toyota i materiali per produrre anodi e catodi delle nuove batterie delle auto giapponesi: nichel, litio, cobalto e rame, ottenuti riciclando gli accumulatori dei vecchi modelli destinati alla rottamazione.
Progetti a lungo termine. La Toyota prevede una crescita esponenziale nello smaltimento e nel riciclo di batterie, circa cinque milioni di unità nei prossimi anni. Nel 2025 entrerà in funzione lo stabilimento Toyota Battery Manufacturing in North Carolina, che sfrutterà parte dei materiali così recuperati. La partnership con Redwood rafforza gli obiettivi di sostenibilità della Casa giapponese, che punta alla neutralità carbonica per tutte le sue attività entro il 2035, e per tutti i suoi veicoli entro il 2050. Redwood, dal canto suo, sta ampliando lo stabilimento in Nevada e avviando i lavori per un secondo sito produttivo in South Carolina, con l’obiettivo di produrre 100 GWh all'anno.