SAAB 9-5

La Saab 9-5 è la vettura con cui la Casa svedese ha presidiato il segmento E nel periodo compreso tra il 1997 e 2012. Le generazioni di modello in cui ci si può imbattere passando in rassegna gli annunci sono due. La prima è stata lanciata nel 1997 nella variante berlina e nel 1999 in quella station wagon. È poi rimasta in listino per una decina d’anni abbondante, beneficiando di un restyling nel 2006. La seconda serie ha invece avuto vita molto più breve a causa delle traversie dell’Azienda. È infatti approdata sul mercato nel 2009, restando a catalogo a singhiozzo giusto per un triennio, prima della uscita di scena definitiva del marchio Saab. Ad accomunare i progetti è il fatto di voler uscire dal coro delle rivali con una spiccata personalità a livello estetico e con soluzioni originali per l’abitacolo. La plancia, in particolare, mette a frutto l’esperienza industriale in ambito aeronautico con una particolare disposizione dei comandi. Tra le soluzioni curiose proposte spicca il blocchetto di avviamento sul tunnel centrale. Merita però una menzione anche il tasto Night Panel, che oscura buona parte dei tasti e degli strumenti per rendere più rilassante la guida di notte. Un’altra chicca? L’aletta parasole sdoppiata, molto comoda per quando si viaggia contro sole tra le curve.

I MOTORI DELLA SAAB 9-5 USATA
La Saab 9-5 è stata offerta nel corso della sua lunga carriera con uno stuolo di motorizzazioni diverse. Cosa più unica che rara all’interno della fascia di marcato, le Saab 9-5 vendute di seconda mano sono spesso alimentate a benzina e non a gasolio. La Casa svedese è stata infatti pioniera nell’impiego dei motori turbobenzina, scelti poi nel tempo da molti dei suoi fedeli clienti. Parlando della prima serie ci sono unità 2.0, 2.3 e 3.0 V6 declinate in vari livelli di potenza e talvolta anche battezzate BioPower. Queste sono capaci cioè di funzionare anche a con combustibile E85, ovvero con una miscela composta per un 85% da etanolo e per un 15% da benzina. Quanto ai turbodiesel, quello siglato 1.9 TiD è realizzato in collaborazione con Fiat, il 2.2 è invece di origine Opel e il 3.0 nasce sotto le insegne Isuzu. Con il ricambio generazionale il primo è diventato 2.0 e monopolizza la scena, mentre per le motorizzazioni a benzina si registra un downsizing. Entra infatti addirittura in scena un quattro cilindri 1.6. Le 9-5 più datate sono tutte a trazione anteriore, mentre quelle più recenti possono essere talvolta a trazione integrale XWD.

PRO E CONTRO DELLA SAAB 9-5 USATA
Per le rispettive epoche, le Saab 9-5 hanno sempre spiccato per le loro doti di grandi passiste. I loro posti di guida si sono sempre adattati bene a tutte le corporature, grazie a regolazioni ampie e precise del volante e del sedile. L’aspetto confort è sempre molto curato. Ottimo è in generale il lavoro delle sospensioni, che filtrano bene qualsiasi tipo di malformazione della strada. Molta attenzione si nota anche a livello di insonorizzazione, con l’auto che si rivela di norma assai silenziosa anche alle andature autostradali. Il comportamento è sincero e sicuro, con reazioni graduali a facili da controllare. Tra i difetti si segnalano in molti casi consumi un po’ elevati.
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