Smart #3

La Smart #3 è una crossover elettrica, figlia della partnership fra la Mercedes e il gruppo cinese Geely, che produce la vettura in Oriente. Le dimensioni pongono la #3 nella parte bassa del segmento C. La lunghezza è infatti di 4,4 metri, mentre la larghezza e l’altezza sono rispettivamente di 1,84 e 1,56 metri. La sagoma è molto filante con il padiglione che descrive un arco. A dare un tocco sportivo provvedono anche i cerchi in lega, che sono di norma da 19 pollici tranne che sugli esemplari firmati Brabus, che li hanno da 20. Anche gli interni sono sulla stessa lunghezza d’onda. Qui si trovano infatti sedili ben profilati, con la seduta non troppo lontana dal pavimento e con poggiatesta integrato. La plancia è spoglia di pulsanti e il massiccio tunnel centrale, ricco di vani portaoggetti, fa “ponte” su una vasca sottostante. La strumentazione digitale da 9,2 pollici è affiancata dal touchscreen da oltre 12 pollici dell’infotainment. Questo accentra in pratica tutti i comandi, compresa la regolazione degli specchietti. L’utilizzo è intuitivo ma qualche distrazione nella guida va comunque messa in preventivo.

I MOTORI DELLA SMART #3 USATA
La Smart #3 nasce sulla base della piattaforma modulare Sea. È la stessa che, con le opportune modifiche, si trova anche su altri modelli nell’orbita Geely, come per esempio la Volvo EX30. Quanto ai powertrain, sono tre le alternative che popolano le inserzioni relative alla Smart #3 usata. La prima prevede un motore posteriore da 272 CV e 343 Nm e una batteria da 49 kWh lordi (circa 46 netti) di capacità. Questa promette un’autonomia di 325 km e accetta fino a 7,4 kW di potenza in corrente alternata e fino a 130 kW in corrente continua. Lo stesso propulsore può essere abbinato anche ad accumulatori da 66 kWh lordi (64 netti). L’autonomia dichiarata, in questo caso, varia da 435 a 455 km a seconda dell’allestimento. La potenza di ricarica sale a 22 kW in corrente alternata e a 150 kW in corrente continua. Al vertice della gamma, infine, c'è la Smart #3 Brabus con powertrain bimotore – quindi a trazione integrale – da 438 cavalli e 543 Nm. Anche questa versione è alimentata dalla batteria da 66 kWh e ha un’autonomia nominale di 415 km. Le sue prestazioni in accelerazione sono quasi da supercar. Vanta infatti un tempo di soli 3,7 secondi nel classico scatto da 0 a 100 km/h, complice la presenza del launch control.

PRO E CONTRO DELLA SMART #3 USATA
Il primo pregio della Smart #3 è l’abitabilità. Anche chi siede in seconda fila gode di una buona sistemazione, sia in altezza sia in senso longitudinale. Complice il pavimento piatto, si riesce insomma a viaggiare bene anche in cinque. Peccato solo che per raggiungere il divano si debba piegare molto la testa. Rispetto alla sorella minore #1 manca un filo di versatilità, dato che qui non c’è il divanetto scorrevole per modulare lo spazio tra abitacolo e bagagliaio. Questo ha comunque una buona capacità, che va dai 370 ai 1.160 litri, una volta ripiegati i sedili posteriori. Nel cofano, il cosiddetto frunk aggiunge ulteriori 15 litri, utili a riporre i cavi della ricarica oppure oggetti sporchi. Su strada si apprezzano maneggevolezza e visibilità nella zona anteriore, mentre in coda sono d’aiuto la telecamera a 360 gradi e i sensori. Convince anche il confort, con un molleggio efficace e con un abitacolo ben schermato da fruscii e rumori di rotolamento. La Smart #3 ha una taratura delle sospensioni che sacrifica un po’ di comodità sull’altare della precisione di guida.
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