DS DS5

La DS DS5 non si può incasellare nelle normali categorie e l’unica definizione che le calza bene è quella di crossover. La parola va però intesa nel senso più letterale, quello che descrive una vettura che sta a cavallo di più segmenti. Non bisogna quindi pensare a quella connotazione fuoristradistica oggi tanto comune. La DS5 sfoggia infatti una linea molto particolare, che fonde in sé alcuni stilemi da shooting brake ad altri da coupé e da station wagon. L’originalità traspare da ogni lato la si guardi. Il frontale è solcato ai lati da due lunghi elementi cromati, mentre la fiancata appare massiccia, sormontata da un padiglione molto filante. Questa sagoma non è mai stata modificata durante i circa sei anni nei quali l’auto è stata venduta. La sua carriera è iniziata nel 2012 come Citroën DS5, prima che DS, da divisione di lusso del Double Chevron, diventasse nel 2015 un marchio a se stante. In quella occasione ci fu un restyling della mascherina, volto dare al modello la nuova identità di marchio DS. Anche l’abitacolo della DS5 ha una spiccata personalità, con arredi dalle forme per certi versi sorprendenti. L’esempio più eclatante viene dalla plancia d’ispirazione aeronautica che attraversa il tetto panoramico, ospitando vari comandi. La rottura degli schemi ha sicuramente un suo fascino ma porta con sé qualche controindicazione. Tasti e rotelline sono disposti in maniera un po’ caotica e non è facile utilizzarli in modo intuitivo. Il problema si avverte soprattutto sulle vetture Citroën antecedenti al restyling del 2015. In quella occasione è stato introdotto un touch screen che ha fatto ordine, accentrando diverse funzioni. Le soluzioni di design adottate fanno anche sì che la DS5 sembri meno spaziosa di quanto in effetti non sia. A conti fatti, però, si viaggia bene sia davanti che dietro e anche il bagagliaio ha una buona capacità, che va dai 468 ai 1.288 litri.

I MOTORI DELLA DS DS5 USATA
La maggior parte delle DS DS5 protagoniste delle inserzioni viaggiano a gasolio e lo stesso vale anche per gli esemplari più datati a marchio Citroën. È molto difficile trovare negli annunci una vettura a benzina. Le DS5 turbodiesel si trovano con due motorizzazioni, un tranquillo 1.6 e un più vivace 2.0. I propulsori sono stati sviluppati nel tempo, siglati dapprima HDi e quindi BlueHDi. Il due litri sviluppa una notevole coppia sin dai bassi regimi e maschera bene l’eccessiva flemma del cambio automatico EAT6, cui è spesso accoppiato. Tra le DS5 in vendita di seconda mano sono presenti anche alcune ibride, chiamate Hybrid4. Queste abbinano il turbodiesel 2.0 a un motore elettrico posteriore e dispongono pertanto di una trazione integrale atipica, senza un collegamento meccanico tra i due assi. Le altre DS5 sono a trazione anteriore.

PRO E CONTRO DELLA DS 5 USATA
Pregio o no che lo si voglia considerare, la DS 5 è un’auto molto originale, diversa da tutte le altre presenti in listino e nel mercato dell’usato. L’impostazione generale e la ricercatezza di ogni componente fanno sì che sia un prodotto inconfondibile. Passando a cose meno effimere, tra i punti di forza della DS5 c’è in primis il confort acustico, frutto della grande silenziosità dei motori. Peccato solo che la taratura delle sospensioni non sia altrettanto votata alla comodità. L’assetto penalizza un po’ le doti da passista di questa DS, con un’impostazione quasi sportiveggiante che provoca qualche scossone sulle buche. La qualità delle finiture è notevole, con tanti dettagli confezionati con cura e con materiali di pregio.
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