Restomod - Ritorno al futuro per 10 icone senza tempo - FOTO GALLERY
Singer DLS (2018). Oltre ai classici restauri delle 911 raffreddate ad aria, la Singer ha sviluppato la DLS - Dynamics and Lightweighting Study -, un modello che fin da subito ha stupito gli appassionati.
Singer DLS (2018). Sei cilindri boxer con valvole di titanio, 500 cavalli a 9.000 giri/min e aerodinamica re-ingegnerizzata: la Singer ha utilizzato magnesio e materiali compositi per ottenere un peso complessivo di poco superiore alla tonnellata.
Delta Futurista by Automobili Amos (2018). Da anni gli appassionati sognano un ritorno in grande stile della regina dei rally, la Lancia Delta. E un team italiano capitanato da Eugenio Amos e Carlo Borromeo li ha accontentati creando la Futurista.
Delta Futurista by Automobili Amos (2018). Una leggenda rivista sotto ogni aspetto: 330 cavalli, zero porte posteriori, sospensioni a doppio quadrilatero, ammortizzatori a controllo elettronico e decine di altre migliorie hanno diviso gli appassionati. Molti la amano, ma qualche purista ha arricciato il naso.
Maggiore 308M (2020). La Ferrari di Magnum P.I. non è mai stata così cool, nemmeno quando la si ritirava nuova di zecca dal concessionario. Il motore gira molto più in alto grazie a pistoni forgiati con rivestimento di grafite e valvole maggiorate, mentre frizione e volano sono stati alleggeriti.
Maggiore 308M (2020). L’impianto frenante Brembo è di ultima generazione, le sospensioni Koni sono regolabili, i gruppi ottici sono full Led e la carrozzeria è di fibra di carbonio.
Kimera EVO37 (2021). La Kimera EVO37 parte dalle origini per rinascere completamente rinnovata, come se fosse stata concepita oggi. La base di partenza, come all’epoca, è la cellula centrale del telaio di una Beta Montecarlo, alla quale sono state ancorate due strutture tubolari, all’anteriore e al posteriore.
Kimera EVO37 (2021). Il prodotto finale rappresenta la massima espressione del Dna della 037, impreziosito dalla tecnologia moderna: carbonio e kevlar, ma anche titanio, acciaio e alluminio lavorati dal pieno trovano la loro sintesi in una supercar da oltre 500 cavalli. Tutto è stato mixato con sapienza e gusto, per creare una scultura a quattro ruote armoniosa, grintosa e seducente.
Legende Automobiles Turbo 3 (2021). In un mondo che si fa sempre più digitale, il gusto del vero analogico fa la differenza. La Renault 5 Turbo, con quei passaruota allargati all’inverosimile, oggi sembra un irresistibile richiamo agli anni 80: a riportarla tra noi ci ha pensato Legende Automobile.
Legende Automobiles Turbo 3 (2021). L’esclusiva berlinetta a motore centrale eroga 406 cavalli, vanta una carrozzeria di fibra di carbonio e un abitacolo inedito, che tuttavia ricorda l’originale disegnato da Marcello Gandini per Bertone.
Fiat 500 Jolly Icon-e by Garage Italia (2019). Grazie all’hub creativo capeggiato da Lapo Elkann, la 500 Jolly Icon-e ha dato il via all'elettrificazione di una serie di icone del passato.
Fiat 500 Jolly Icon-e by Garage Italia (2019). Una riqualificazione a batteria che ha coinvolto, tra gli altri modelli, pure la sempreverde Panda 4x4.
Totem Automobili GT Electric (2020). Grazie all’idea di Riccardo Quaggio, l'Alfa Romeo Giulia GTA è rinata offrendo un powertrain elettrico da 500 CV, sospensioni MacPherson davanti e multilink dietro, ammortizzatori Bilstein a regolazione manuale o elettronica e differenziale autobloccante a slittamento limitato.
Totem Automobili GT Electric (2020). La Totem GT è un'elettrica con un’autonomia di circa 400 chilometri ed è dotata di un meccanismo che simula una trasmissione sequenziale con veri e propri cambi di marcia.
Opel Manta GSe ElektroMOD (2021). La coupé della Opel ha spento 50 candeline nel 2020 e, a pochi mesi di distanza dall’anniversario, la Casa tedesca ha presentato il suo restomod a elettroni: i 147 cavalli sono trasmessi alle ruote posteriori attraverso il cambio manuale originale.
Opel Manta GSe ElektroMOD (2021). La Manta GSe ElektroMOD è alimentata da una batteria da 31 kWh capace di garantire fino a 200 chilometri d’autonomia. E per la ricarica? Con il caricatore da 9 kW in corrente alternata, per fare un ''pieno'' agli accumulatori servono circa quattro ore.
Ford GT40 by Everrati (2021). Dissacrare un'icona a stelle e strisce privandola del proprio V8 è una di quelle cose che può togliere il sonno agli appassionati. Soprattutto se al posto dell'otto cilindri viene montato un powertrain a batterie.
Ford GT40 by Everrati (2021). I nostalgici, però, non hanno nulla da temere: le donor car saranno delle GT40 replica costruite appositamente dalla Superperformance. Il baricentro della vettura, poi, sarà particolarmente basso, a tutto vantaggio della dinamica di guida, mentre un sintetizzatore audio cercherà di simulare l’esperienza sonora del vecchio propulsore termico.
E-Legend EL1 (2022). La E-Legend non è ancora realtà: il progetto (per ora solo un rendering) punta a riunire un numero sufficiente di investitori per realizzare, dal 2022, una reinterpretazione moderna dell'Audi Quattro in serie limitata di 30 esemplari.
E-Legend EL1 (2022). L'idea si preannuncia interessante: sulla carta, il powertrain elettrico con batteria da 90 kWh erogherà 816 CV per 255 km/h di velocità massima e uno 0-100 km/h in 2,8 secondi.
Meccaniche d’avanguardia, vestite da linee rétro reinterpretate secondo l’estetica contemporanea: questo è il restomod, uno dei trend automotive che hanno preso piede negli ultimi anni. Rimettere in strada icone del passato senza mezze misure, sfruttando nuovamente il loro sex appeal per far breccia — a colpo sicuro — nei cuori degli appassionati. C’è chi ha puntato sulla cesellatura artistica, chi su motori elettrici e chi ha deciso di esplorare inediti segmenti di mercato. Nella nostra rassegna abbiamo raccolto dieci esempi di restomod tra i più interessanti realizzati finora.