Kia Picanto
Al volante della 1.2 GT Line - VIDEO
Il grande salto di qualità l’aveva già compiuto con la seconda generazione, sei anni fa. Ora, con la terza, la Kia Picanto si rinnova nel design e punta su dotazioni più complete, dall’infotainment ai nuovi dispositivi di sicurezza ormai diffusi anche sulle piccole. Insomma, seguendo le orme della sorella maggiore Rio, la Picanto cresce in qualità ed equipaggiamenti restando nel solco della sua tradizione più recente, che l’ha portata ai vertici della categoria delle citycar sotto molti punti di vista. Oltre al design più scolpito e alle linee taglienti, sotto c'è un pianale nuovo con un passo allungato (ora di 240 cm) e sbalzi ridotti, ma soprattutto più leggero di 28 kg, grazie all'utilizzo di acciai altoresistenziali: è passato dal 22% della scorsa generazione al 44%.
Il quattro cilindri 1.2 si rivela adatto alla vettura e persino vivace, grazie alle dimensioni e alla massa contenute. La Picanto non punta a prestazioni da sportiva, ma assicura una guida più precisa e piacevole di prima, grazie al nuovo assetto con sospensioni riprogettate e, nel caso della 1.2 GT Line, più dure, allo sterzo reso più diretto del 6% e al Torque vectoring by braking, che aiuta a mantenere la traiettoria frenando la ruota che perde aderenza in curva. Il cambio a cinque marce, ben manovrabile e senza impuntamenti, lo asseconda bene e si guida con naturalezza e prestazioni soddisfacenti. Soltanto in autostrada si sente la mancanza di una sesta di riposo, ma in ogni caso si va a 130 all'ora a 3.400 giri, con un apprezzabile livello di confort. Il motore, in effetti, è molto silenzioso e non trasmette vibrazioni nell’abitacolo, nemmeno al minimo. Tra le migliorie della nuova Picanto, c’è anche l’insonorizzazione più efficace dell’abitacolo, che permette di viaggiare ben isolati dai rumori stradali e aerodinamici.
Per quanto riguarda i consumi, al termine del nostro test sulle strade scorrevoli tra Barcellona e la Costa Brava, a medie andature, il trip computer ha segnato 16 km/litro. Come anticipato all’inizio, la Picanto dispone di nuovi dispositivi di sicurezza, ma non si deve confondere il suo pacchetto Adas (advanced drive assistance systems) con quello della sorella maggiore Rio, dotata persino del riconoscimento dei pedoni. Sulla Picanto, l’optional da 600 euro (già compreso sulla GT Line) prevede un radar in grado di intervenire in caso di rischio di collisione, efficacemente a velocità cittadina (da 30 a 70 km/h) e come assistenza alla frenata alle andature più sostenute. In manovra invece non manca la retrocamera, compresa con il navigatore, con linee dinamiche come sulle vetture di categoria superiore.
Prezzi. La Picanto parte dai 10.800 euro della 1.0 City, mentre la 1.2 GT Line costa 15.000 euro. Per lo Smart pack, che comprende climatizzatore automatico, sensori di parcheggio posteriori, accesso e avviamento senza chiave e ricarica wireless, ci vogliono altri 800 euro. Per i primi due mesi di lancio, fino a fine maggio, ci saranno 1.500 euro di sconto su tutte le versioni.
Da Barcellona, Andrea Sansovini