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Prove Speciali

Analisi Qualità
Com'è fatta la Peugeot 308

Mirco Magni
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Analisi Qualità - Com'è fatta la Peugeot 308

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Quando un’auto arriva al Centro Prove di Quattroruote, viene sottoposta anche a un accurato controllo qualità che prevede un report con ben 43 voci. Oggi vediamo nel dettaglio com’è andato l’esame della Peugeot 308.

Rispetto alla serie precedente, le svariate nervature della carrozzeria potrebbero creare qualche difficoltà nell'allineamento dei pannelli: sull'esemplare provato, però, tutti gli assemblaggi sono precisi e le luci tra le varie parti molto uniformi. Una caratteristica, questa, che ritroviamo anche negli interni, curati fin nei minimi dettagli. A questo proposito, sono da segnalare le sovrapposizioni escogitate dai progettisti, che consentono di celare le giunzioni più critiche. Buoni i materiali, anche se nella parte bassa c'è qualche inevitabile risparmio nelle plastiche, che in molti punti sono rigide, ma non peccano eccessivamente per qualità. I diversi vani del tunnel centrale sono ben rifiniti e integrano un fondo di gomma. Da notare, infine, la presenza di tappetini di moquette nelle tasche delle portiere, ormai una rarità per il segmento.

PIACE

Molto curate le guarnizioni delle portiere: davanti e dietro è presente un doppio anello completo, abbinato a protezioni aggiuntive.

NON PIACE

Ora la parte posteriore dei sedili è di plastica. E la tasca è stata sostituita da una più semplice retina elastica.