Infiniti Q60

La Infiniti Q60 è una vettura di taglio sportivo che popola le inserzioni con due generazioni di modello. La sigla Q60 è infatti apparsa una prima volta nel 2013 per ribattezzare la Infiniti G37, quando il marchio giapponese ha deciso rivedere il naming della sua intera gamma. Quella prima serie prevede due varianti di carrozzeria, una coupé e una coupé cabriolet. Quest’ultima ha dunque un tetto rigido ripiegabile, che si apre e si chiude in un tempo di 26 secondi. La seconda edizione della Infiniti Q60 è invece solo coupé e può essere considerata una derivata sportiva della Q50. Da essa riprende infatti sia le ispirazioni formale e concettuali, sia l’architettura. A variare rispetto alla berlina è tuttavia la larghezza, ampliata per ottenere carreggiate più larghe. In entrambi i casi la lunghezza della Q60 arriva a sfiorare i 4,70 metri. A fare da denominatore comune a queste Infiniti è una silhouette sempre molto filante, figlia di linee scolpite. Quanto agli abitacoli, gli arredi sono curati anche nei punti lontano dalla vista, hanno una certa raffinatezza e un’aria gradevolmente hi-tech. E che la tecnologia sia ben presente non è solo una illusione ottica, specie sugli esemplari più recenti. Tra i fiori all’occhiello della dotazione possono figurare lo sterzo by wire e le sospensioni a gestione elettronica.

I MOTORI DELLA INFINITI Q60 USATA
Non tutte le Infiniti Q60 usate adottano lo stesso propulsore. Le vetture delle prima generazione montano un V6 3.7 aspirato dal temperamento molto brillante. La sua potenza massima è di 320 CV a 7.000 giri/min, mentre la coppia massima è di 360 Nm a 5.200 giri/min. La trazione è affidata alle ruote posteriori e il cambio è automatico sequenziale a sette marce. Le Infiniti Q60 della seconda serie offrono invece un’alternativa. Le versioni più tranquille montano un due litri turbobenzina che sviluppa 211 CV a 5.500 giri/min e 350 Nm di coppia già a 1.250 giri. Il massimo della sportività è rappresentato invece dalle V6 3.0 turbo, che possono contare su 405 CV e 475 Nm. Questi valori permettono loro di scattare da 0 a 100 km/h in soli 5 secondi, complice l’efficacia della trazione integrale permanente impiegata in luogo di quella solo posteriore. Anche per queste Q60 il cambio resta automatico sequenziale a sette marce.

PRO E CONTRO DELLA INFINITI Q60 USATA
La Infiniti Q60 sa trasmettere bene la sua indole sportiva, senza tuttavia imporre grandi sacrifici sul fronte del confort. Il comportamento su strada è poi sempre all’altezza della situazione. Se il pilota ricava sensazioni positive il merito è anche della corretta posizione che si può assumere quando si mette al volante, grazie alle numerose regolazioni. Sulle auto più recenti e meglio equipaggiate l’agilità appare più evidente quando si usano i settaggi più duri dell’assetto. Sono loro che esaltano la reattività tra le curve e migliorano il feeling dello sterzo. La Infiniti Q60 cabrio merita una parentesi a sé. Quest’auto ha come asso nella manica una straordinaria versatilità, ma occorre fare qualche distinguo. I sedili posteriori possono essere realmente sfruttati solo quando il tetto è abbassato. Diversamente lo spazio in altezza risulta troppo limitato. Al contrario, tutta la capacità bagagliaio si può godere solo a tetto alzato. La capote ripiegata sottrae infatti molto del volume utile destinato al carico.
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