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Nuovi Modelli

Mercedes-Benz Classe A L Sedan
Si allunga e si fa berlina

Mirco Magni
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Mercedes-Benz Classe A L Sedan - Si allunga e si fa berlina

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La nuova famiglia di compatte della Stella comprenderà alcune varianti carrozzeria inedite, la prima delle quali è stata appena svelata  con qualche ora di anticipo rispetto al Salone di Pechino, dove debutterà in anteprima mondiale. Si tratta della Mercedes-Benz Classe A L Sedan, una berlina pensata per i mercati, come quello cinese, dove le tre volumi compongono una fetta importante delle vendite di ogni marchio. Trattandosi di un modello sviluppato con la Cina come obiettivo, la quattro porte sarà esclusivamente prodotta a Pechino dalla BBAC, una joint venture creata dalla Daimler insieme ai partner locali della Baic.

Prima la Cina, poi il mondo. La berlina compatta sarà introdotta sul mercato asiatico a partire dalle seconda metà di quest’anno per poi essere commercializzata anche in altre regioni del globo entro la fine del 2018. Il design della quattro porte ricalca quello della Classe A di nuova generazione (qui il nostro primo contatto), riproponendone dettagli come il muso e gli interni, praticamente invariati rispetto al modello originale. La coda, immancabilmente, è stata aggiornata e presenta uno stile molto diverso rispetto a quello della precedente quattro porte compatta della Stella, la CLA. I due modelli si differenzieranno esteticamente a livello del montante C: la Sedan avrà una coda più tradizionale che favorirà l’accesso ai passeggeri, mentre la CLA disporrà di linee più tese ispirate al mondo delle coupé.

Si allunga per i passeggeri. Rispetto alla cinque porte la Classe A L Sedan dispone di un passo più lungo di sei centimetri (2.789 mm) a tutto vantaggio dei passeggeri posteriori che possono contare su più spazio per le gambe e su aperture più ampie delle portiere, pensate per facilitare l’accesso al divano posteriore. Lunga 4.609 mm, alta 1.460 mm e larga 1.796 mm, la Classe A L Sedan dispone di un bagagliaio da 420 litri e sarà inizialmente proposta sul mercato cinese con i nuovi motori quattro cilindri da 1.3 turbo nelle versioni A 180 L da 136 CV e A 200 L da 163 CV in attesa del debutto di un 2.0 litri turbo da 190 CV. Tutte le versioni saranno proposte di serie con cambio automatico doppia frizione 7G-DCT e trazione anteriore, mentre solo alcune motorizzazioni disporranno del sistema a quattro ruote motrici 4Matic.

Parla anche in dialetto. Dalla Classe A deriveranno anche le tecnologie di bordo a partire dalle dotazioni per la sicurezza attiva fino ad arrivare all’MBUX, il nuovo infotainment connesso con intelligenza artificiale. Quest’ultimo disporrà di applicazioni appositamente sviluppate per la clientela cinese come WeChatMyCar che permetterà a due o più utenti di connettersi contemporaneamente al sistema. Come per la versione europea dell’MBUX il sistema sarà gestibile tramite il touchscreen, i controlli integrati nel volante e nel tunnel centrale oppure sfruttando i comandi vocali naturali che, a detta della Casa, saranno in grado di riconoscere i vari dialetti cinesi, inclusi il Sichuanese e il Cantonese.