Tesla Model S
A caccia di record al Nürburgring
Dopo le versioni Ludicrous Performance delle Model S e Model X, la Tesla continua a puntare in alto ed è pronta a lanciare un nuovo allestimento ad altissime prestazioni. La Casa californiana continuerà a seguire la tradizione dei nomi derivati da Space Balls di Mel Brooks, uno dei film culto di Elon Musk, battezzando la nuova variante con il nome di "Plaid", vale a dire la velocità superiore alla Ludicrous. La versione di serie della quattro porte ad alte prestazioni arriverà sul mercato entro la fine del prossimo anno, anche in configurazione sette posti, con la terza fila di sedili aggiornata ma comunque orientata in senso opposto a quello di marcia.
Tempi promettenti. Le foto spia scattate al Nürburgring mostrano un muletto con passaruota allargati, cerchi dal design inedito con pneumatici sportivi (al Ring la Casa ha utilizzato delle Goodyear Eagle F1 SuperSport RS e delle Michelin Pilot Sport Cup 2), un nuovo paraurti anteriore con prese d'aria più ampie rispetto a quelle dei modelli di serie e un grande spoiler posteriore. Il prototipo della berlina sportiva, aggiornato a livello di powertrain, assetto e aerodinamica, ha già fatto segnare un giro veloce a Laguna Seca, conquistando il record fra le auto elettriche con un tempo di 1:36.555. Lo stesso modello, in versione sette posti, sarà probabilmente utilizzato per cercare di segnare un nuovo tempo di riferimento al Nürburgring per le quattro porte a batteria: l'obiettivo è battere il tempo di sette minuti e 42 secondi fatto segnare dalla Porsche con un prototipo della Taycan e, per il momento, i rilevamenti cronometrici sembrano essere promettenti. Sempre più case automobilistiche hanno infatti iniziato a inseguire le massime prestazioni anche con le auto a zero emissioni per cercare di staccare tempi sul giro da record, nonostante lo scopo dei powertrain a batteria dovrebbe essere ben diverso.
Tre piloti per i collaudi. Durante i collaudi sul Nordschleife, la Tesla ha affidato a tre piloti i prototipi della Model S P100D+: il tedesco Thomas Mutsch e gli svedesi Andreas Simonsen e Carl Rydquist. Per il momento, tuttavia, non è chiaro chi sarà al volante della berlina durante il tentativo di record che, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe fissato per il tardo pomeriggio di sabato 21 settembre, dopo un primo turno di prova con pista in esclusiva effettuato mercoledì 18 settembre, del quale, per il momento, non sono trapelati dei rilevamenti cronometrici ufficiali.
Tre motori per tutte. La nuova versione sportiva della berlina arriverà sul mercato il prossimo anno e potrebbe prendere il nome di Model S P100D+ (rispolverando la denominazione della 85D+, che aveva anticipato l'arrivo della Performance), proponendo carreggiate allargate, nuovi componenti aerodinamici, compreso uno spoiler posteriore più pronunciato, e delle modifiche a livello meccanico. Il sistema propulsivo sarà aggiornato e impiegherà tre motori elettrici per garantire prestazioni più elevate: la nuova meccanica sarà raffreddata da prese d'aria integrate nel paraurti anteriore. Non mancheranno modifiche all'assetto e all'impianto frenante (probabilmente aggiornato con pinze maggiorate e dischi carboceramici), così come agli interni. Il Plaid powertrain sarà poi proposto anche sulle Model X e Roadster (non su Model 3 e Model Y) con prezzi più elevati rispetto agli attuali ma, a detta di Elon Musk, comunque inferiori rispetto alle concorrenti.
Un nuovo Supercharger al Ring. Per ricaricare i prototipi la Tesla ha installato un nuovo Supercharger al Nürburgring che rimarrà operativo anche dopo il termine dei collaudi. La Casa ha comunicato il completamento dei lavori su Twitter, mostrando un'immagine della stazione di ricarica a cui è collegato uno dei prototipi della Model S P100D+ che il costruttore di Palo Alto ha inviato in Europa. Non dovrebbe però trattarsi di un Supercharger V3 da 250 kW: la nuova versione delle colonnine non è ancora disponibile in Germania e i cavi di ricarica sembrano essere quelli, più spessi, delle versioni V2 da 150 kW.