Lamborghini Huracán
I MOTORI
Tutte le Lamborghini Huracán montano un motore V10 di 5,2 litri abbinato a una trasmissione robotizzata a doppia frizione con sette marce. Gli esemplari più datati portano di norma una sigla che abbina le lettere LP (che ricordano come il propulsore sia Longitudinale e Posteriore) a un numero che esprime invece la potenza massima, seguito da un trattino e da un’altra cifra che indica le ruote motrici. Ecco spiegato il senso delle varie denominazioni LP640-4, LP610-4 e LP580-2. Le Huracán Evo hanno invece di norma 640 CV e solo quelle a trazione posteriore registrano di nuovo una potenza leggermente inferiore, in questo caso di 610 CV.
PRO E CONTRO
Tessere le lodi della Lamborghini Huracán parlando delle sue prestazioni è forse banale, ma comunque doveroso. Performance del motore, efficienza della trasmissione e motricità garantiscono scatti brucianti, con un’accelerazione 0-100 km/h inferiore ai 3 secondi. Anche a livello di handling la supercar di Sant’Agata Bolognese si rivela tremendamente efficace e si trova a suo agio anche tra i cordoli delle piste, dove può sfidare a testa alta qualsiasi altra sportiva. Ciò che però più sorprende della Huracán è il fatto che per apprezzarla non occorra neppure andare forte. Questa Lamborghini si muove con discreta scioltezza anche sulle strade extraurbane o nel traffico e non è un’eresia pensare di farne un uso anche quotidiano. In questo senso le uniche preoccupazioni possono venire da rampe, dossi e passi carrai: con il muso rasoterra e lo sbalzo pronunciato, occorre prestare attenzione per non fare danni. Per il resto, l’anima sportiva si fonde con quella della granturismo, fermi restando gli scontati limiti a livello di visibilità posteriore e di capacità di carico. Per stivare eventuali borse c’è solo un vano anteriore che ha un volume dichiarato di soli 100 litri.