Mini Clubman
I MOTORI
Tra gli annunci relativi alle Mini Clubman usate si trova una grande varietà di motori e di alimentazioni, oltre che di trasmissioni. A prescindere dagli anni di produzione, le versioni d’accesso sono le One, mentre quelle più sportive portano la sigla JCW, che sta per John Cooper Works. Tra questi due estremi si pongono in un crescendo di prestazioni la Cooper e la Cooper S, con l’aggiunta sempre di una D in fondo al nome nel caso degli esemplari turbodiesel, che, tra l’altro, sono quelli più numerosi in vendita. Sul mercato abbondano le proposte a cambio automatico mentre più rare, ma comunque non introvabili, sono le Clubman dotate di trazione integrale All4.
PRO E CONTRO
La Mini Clubman è per tradizione un’alternativa intrigante alla classica Mini e con il tempo ha saputo diventare una vera auto da famiglia, senza perdere l’aria allegra di sempre. L’evoluzione l’ha portata a essere abitabile e versatile, grazie a un vano di carico con capacità che va da 360 a 1.250 litri. Ce n’è abbastanza, insomma, per renderla credibile nei panni della station wagon compatta di fascia premium, un ruolo che le spetta anche per gli accostamenti cromatici ricercati, i materiali di pregio utilizzati e gli equipaggiamenti, che sugli esemplari più ricchi sono quasi da ammiraglia. Ciò vale sia in ambito infotainment sia a livello di assistenza alla guida, ma va tenuto presente che una vettura infarcita di optional può vedere il prezzo salire di molto. L’allungamento del passo e l’aumento della stazza fanno venir meno il celebre kart feeling, ma la Mini Clubman resta divertente, precisa e sicura, complice uno sterzo ben tarato. In viaggio si apprezza la buona silenziosità, mentre il lavoro delle sospensioni è soltanto discreto. Ottima, infine, la visibilità anteriore, grazie ai montanti del parabrezza sottili e verticali, mentre il doppio battente in coda può dare fastidio in manovra.