Ferrari Roma
I MOTORI DELLA FERRARI ROMA USATA
Il motore V8 da 3,9 litri che equipaggia le Ferrari Roma usate appartiene alla fortunata famiglia F154, ovvero quella dei biturbo nati con la California T e la 488 GTB e che equipaggia pure la SF 90 Stradale. In questa configurazione sviluppa una potenza di 620 CV a 5.750 giri, mentre la coppia massima è di 760 Nm costanti tra i 3.000 e i 5.750 giri. Il propulsore è abbinato a un cambio robotizzato a doppia frizione con otto marce, fornito dalla Getrag. La gestione della coppia varia in funzione della marcia inserita. Il rapporto più lungo è appositamente studiato per ridurre il numero di giri quando si viaggia a velocità di crociera. Per quanto riguarda l’elettronica di contorno vale la pena di segnalare la presenza del Side Slip Control. Grazie alla sua presenza, la centralina riconosce l’angolo di assetto e la velocità con cui questo parametro varia istante per istante. Il sistema può pertanto riconoscere quando e quanto la Roma stia sottosterzando o sovrasterzando, regolando di conseguenza tutti i dispositivi di bordo per favorire un’eventuale sbandata controllata.
PRO E CONTRO DELLA FERRARI ROMA USATA
Sorvolando sulle considerazioni legate all’estetica, sempre soggettive, la Ferrari Roma convince anche i piloti più esigenti con un comportamento coinvolgente ed esaltante. Il V8 ha un carattere unico: risponde sempre in maniera fulminea, sale di giri con grande rapidità e allunga in modo veemente. Il cambio lo supporta a meraviglia, con una rapidità d’azione sorprendente, anche quando si scala una marcia dopo l’altra. Il telaio non è da meno e permette alla Roma di muoversi tra le curve con una leggerezza e una disinvoltura notevoli. Il bilanciamento è degno quasi di una vettura a motore centrale, anziché anteriore. L’elettronica non è mai invasiva al punto da anestetizzare le emozioni. Al contrario le esalta, aiutando i piloti più smaliziati a ottenere il meglio in sicurezza. In un quadro del genere si fatica a parlare di veri difetti. Certo, i posti posteriori sono solo di fortuna, ma vista la silhouette non c’è nulla di cui stupirsi.