Jeep Compass
I MOTORI
Fino al 2011 la Compass ha montato un turbodiesel 2.0 da 140 CV di origine Volkswagen, vivace ma piuttosto rumoroso, e un 2.4 a benzina da 170 CV che ha avuto poco successo. Con il restyling queste unità sono stati rimpiazzate da un altro turbodiesel, stavolta Mercedes da 2.2 litri con potenze di 136 o 163 CV, decisamente meno ruvido e sempre abbinato alla trazione integrale. L’offerta si è ampliata molto con l’ultima generazione. Il diesel domina ancora la scena, con due brillanti varianti del 2.0 MJT, da 140 e 170 CV (anche con cambio automatico a 9 marce), e l’onesto 1.6 da 120 CV. Quest’ultimo è abbinato alla trazione anteriore, così come l’1.4 MultiAir a benzina da 140 CV.
PRO E CONTRO
Le vecchie Jeep Compass sono brillanti, ma non spiccano per silenziosità e cura delle finiture. Gli esemplari di ultima generazione, invece, si apprezzano soprattutto per la notevole versatilità: si comportano bene sullo sterrato così come in autostrada e nei percorsi misti. E in ogni situazione danno l’idea di viaggiare su un modello di sostanza, quasi di categoria superiore. Solo discrete sono per contro la capacità del bagagliaio e la visibilità.
LE QUOTAZIONI
Le vetture più datate non sono al passo con il mercato e hanno quotazioni piuttosto basse. Il quadro migliora per gli esemplari post 2011 e muta radicalmente con l’ultima generazione: apprezzata e richiesta, si svaluterà in modo abbastanza contenuto nel medio periodo.