Saab 900
I MOTORI DELLA SAAB 900 USATA
“Dire Turbo significa dire Saab”: così recitava lo Speciale Usato di Quattroruote del 1989, parlando proprio della Saab 900 usata. La media svedese è stata infatti una tra le principali artefici del boom della sovralimentazione nel mondo dell’auto. Si può dunque capire facilmente come mai le vetture aspirate siano in minoranza negli annunci, specie per quanto riguarda le vetture della prima generazione. Nella maggior parte degli annunci compaiono motori da due litri, ma non tutti sono uguali. Ce ne sono infatti a carburatore o a iniezione, meccanica o elettronica, così come con distribuzione a otto o a sedici valvole. Quelli delle 900 più vecchie sono montati in senso longitudinale, mentre nell’epoca GM i propulsori sono diventati trasversali. Inutile invece mettersi a caccia di una Saab 900 turbodiesel, mai esistita. Parlando di trasmissione, gli esemplari a cambio automatico sono autentiche rarità. Qualche inserzione può riguardare casomai vetture con cambio Sensonic, che si manovra come un manuale ma senza pedale della frizione. In ogni caso la trazione è sempre anteriore. Da un punto di vista tecnico emergono differenza anche a livello di sospensioni anteriori. Sulle 900 più datate sono infatti a quadrilateri deformabili, mentre in quelle più recenti c’è uno schema McPherson.
PRO E CONTRO DELLA SAAB 900 USATA
Nell’arco della lunga carriera della Saab 900 sono cambiate diverse cose, mentre altre accomunano un po’ tutta la produzione. Un elemento di continuità è per esempio l’impostazione della plancia e dei comandi, in parte d’ispirazione aeronautica. Praticità e razionalità fanno dunque da fil rouge, così come la corretta impostazione del posto di guida, che si adatta bene ai piloti di tutte le taglie. Pollice alto anche per i sedili, che hanno dimensioni generose, al pari dei bagagliai. Promossi in generale anche i “servo” Saab, che si fanno apprezzare per prontezza e precisione, e i freni, che hanno un rendimento sempre adeguato, non lontano da quello degli impianti moderni. Le note dolenti arrivano invece dai consumi, in generale altini, e talvolta dalle turbine, non sempre rapide a rispondere.