SPORTEQUIPE 6

Il marchio Sportequipe è uno dei numerosi brand che compongono la galassia del Gruppo DR Automobiles. Rispetto proprio alle DR, i modelli Sportequipe rappresentano varianti allestite in modo più ricco e con un aspetto più ricercato. In concreto, la Sportequipe 6 è dunque parente molto stretta della DR 6.0 e come questa nasce sulla base della Suv cinese Chery Tiggo 7 Pro. Le differenze principali riguardano alcuni dettagli dei paraurti e la finitura della mascherina. Altri elementi distintivi sono il tetto nero a contrasto e i cerchi in lega da 20 pollici. Il colpo d’occhio è quello di una Suv abbastanza imponente, che dimostra più dei sui quattro metri e mezzo di lunghezza. L’abitacolo appare accogliente, con arredi eleganti. Di norma la strumentazione è digitale, affiancata da un sistema multimediale che sfrutta uno schermo centrale da 12,5 pollici. Gli esemplari più recenti con motorizzazione plug-in hybrid propongono una plancia più moderna e hi-tech, con un unico pannello da 26 pollici che integra i due display.

I MOTORI DELLA SPORTEQUIPE 6 USATA
Passando in rassegna le inserzioni della Sportequipe 6 usata c’è un grande assortimento a livello di motorizzazioni. Molti annunci si riferiscono a vetture spinte da un quattro cilindri 1.5 turbo da 154 CV e 210 Nm, accoppiato a un cambio automatico a variazione continua Cvt. Questo propulsore si trova però anche in variante bifuel, ossia alimentato a benzina e a Gpl, con un impianto realizzato dall'italiana BRC. Quando si viaggia a gas, la potenza e la coppia massime scendono rispettivamente a 149 CV e 195 Nm. Esiste però poi anche la Sportequipe 6 PHEV, ossia ibrida plug-in, che impiega tre motori, uno termico e due elettrici montati a ridosso della trasmissione DHT (Dedicated Hybrid Transmission). La potenza massima in questo caso è di 317 CV, con un picco di coppia di 545 Nm. Tutte le Sportequipe 6 sono a trazione anteriore.

PRO E CONTRO DELLA SPORTEQUIPE 6 USATA
Il primo punto di forza della Sportequipe 6 è la ricchezza della dotazione di serie. Tra le altre cose, l’equipaggiamento comprende il tetto apribile in vetro, il climatizzatore automatico bizona, la postazione per la ricarica wireless dello smartphone, il sistema di accesso keyless, le telecamere con vista a 360° e i sedili regolabili elettricamente. Questi hanno anche rivestimenti in pelle e Alcantara. Ottima è l’abitabilità sia nella zona anteriore che in quella posteriore. Solo la presenza del tetto panoramico ruba qualche centimetro in altezza. Il posto di guida è accogliente, pur se con una impostazione turistica, con la seduta rialzata e il volante abbastanza inclinato in avanti. Dal punto di vista dinamico, la Sportequipe 6 si fa apprezzare per l’elevato confort di marcia, figlio di un assetto morbido e di un buon isolamento acustico. La silenziosità viene disturbata solo da qualche fruscio aerodinamico alle velocità più sostenute. La taratura delle sospensioni lascia tuttavia spazio a un po’ di rollio. L’intervento dell’Esp nelle manovre di emergenza è poi brusco e non sempre efficace. In frenata, gli spazi d’arresto sono discreti sull'asciutto, ma si fanno più lunghi sui fondi a bassa aderenza. L’impianto frenante accusa inoltre un po’ la fatica. Sui primi esemplari mancano alcuni sistemi di sicurezza Adas avanzati.
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