Nissan Primastar

Il Nissan Primastar è un cosiddetto veicolo commerciale leggero. Questo aggettivo lo identifica come uno di quegli autocarri che possono essere guidati anche con la sola patente automobilistica, quella di categoria B. Cosa curiosa, il nome Primastar è stato presente nel listino Nissan in due epoche ben distinte. La sua prima apparizione risale infatti al periodo compreso tra il 2010 e 2016. Dopo questa data è stato ribattezzato NV300, per tornare quindi nel 2021 alla precedente denominazione. In tutto questo lasso di tempo si sono avvicendate due generazioni del modello. La seconda si riconosce facilmente per il taglio più squadrato del muso e per l’aria da Suv del frontale. Appellativi a parte, la sostanza non è mai cambiata, con il Primastar che è da sempre un mezzo di compatto, di taglia media, parente stretto del Renault Trafic. In generale, del Nissan Primastar si possono trovare numerose varianti. Si va infatti da quella furgone, con la parte posteriore lamierata a quella minibus, con ampia vetratura e tre file di sedili con otto o nove posti totali. A completare il quadro c’è una versione a cinque o a sei posti con due file di sedili e la zona posteriore chiusa, che rappresenta una sorta di via di mezzo tra le prime due.

I MOTORI DEL NISSAN PRIMASTAR USATO
Se su altri modelli della gamma dei veicoli commerciali Nissan ha proposto con convinzione una motorizzazione elettrica, in questo caso le cose sono andate in maniera diversa. Progettato per un impiego anche a medio e lungo raggio, il Nissan Primastar ha sempre visto le unità turbodiesel monopolizzare la scena. Sui veicoli più datati può capitare di trovare anche motori 1.9 di origine Renault. Sulle proposte più fresche invece fa da denominatore comune un’unità d due litri. Questa è però disponibile in svariate configurazioni. La sua potenza può andare infatti dai 110 ai 170 CV. Quanto al discorso trasmissione, la scelta che si può presentare è tra un cambio manuale e uno automatico. Le ruote motrici sono invece sempre due, con la trazione anteriore a fare da denominatore comune a tutti gli annunci.

PRO E CONTRO DEL NISSAN PRIMASTAR USATO
Entrambe le generazioni del Nissan Primastar hanno il pregio di offrire soluzioni di trasporto che si adattano alle esigenze più disparate. Sfogliando le inserzioni si possono trovare infatti esemplari a passo corto o a passo lungo, con tetto standard oppure a tetto alto. Quale che sia l’opzione preferita, il Nissan Primastar capitalizza bene gli ingombri esterni, sfruttando tutti i centimetri disponibili a bordo. Il vano di carico ha una soglia bassa e una forma regolare, due caratteristiche che facilitano ogni trasporto insieme alle ampie porte laterali scorrevoli (una o due a seconda degli allestimenti). Quanto alla parte frontale dell’abitacolo, questa propone furbe soluzioni per sistemare gli oggetti di uso quotidiano e non impone troppi compromessi in materia di confort. Ciò vale soprattutto per i mezzi di ultima generazione. Nel loro caso la capacità totale dei vari vani supera gli 88 litri, incluso uno scomparto da 54 litri che si nasconde sotto il sedile del passeggero. Con i Primastar più recenti si registrano anche progressi evidenti sia sul fronte della connettività che su quello dei sistemi di assistenza alla guida.
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