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Industria e Finanza

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Dopo Ford tocca a GM: siglato accordo per accedere ai Supercharger

Rosario Murgida
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Tesla - Dopo Ford tocca a GM: siglato accordo per accedere ai Supercharger

Dopo la Ford, anche la General Motors ha raggiunto un accordo con la Tesla per consentire ai propri clienti di accedere alla rete nordamericana dei Supercharger. L'intesa prevede che il colosso di Detroit integri nei suoi veicoli elettrici, a partire dal 2025, lo standard di connessione Nacs (North American Charging Standard) adottato dall'azienda di Elon Musk al posto dell'attuale CCS (Combined Charging System). Inoltre, gli acquirenti di auto a batteria dei vari brand della GM potranno accedere a oltre 12 mila stazioni di ricarica Tesla già dal 2024 utilizzando uno specifico adattatore. 

Rete sempre più ampia. L'accordo, del tutto simile a quello sottoscritto pochi giorni fa dalla Casa di Dearborn, consentirà alla General Motors di ampliare la sua rete di colonnine Ultium Charge 360, arrivata a contare più di 134 mila punti (quasi 13 mila sono fast) e di inserire i Supercharger all'interno del sistema di geolocalizzazione della propria app per la ricarica. Inoltre, la collaborazione ha un importante risvolto economico. Infatti, l'amministratore delegato Mary Barra ha spiegato all'emittente televisiva Cnbc che la collaborazione permetterà alla sua azienda di risparmiare fino a 400 milioni di dollari sui 750 milioni di investimenti già pianificati per il progressivo ampliamento della rete Ultium Charge 360.