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Nuovi Modelli

In arrivo
Le auto al debutto da novembre 2025 ad aprile 2026

Fabio Sciarra
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In arrivo - Le auto al debutto da novembre 2025 ad aprile 2026

Che cosa verrà presentato sul mercato italiano? Quali sono le auto inedite in arrivo nelle concessionarie? Quando debutterà il facelift di questo o quel modello? Sono domande che riceviamo molto spesso da voi lettori e che ci hanno spinto a riproporre anche sul nostro sito web uno dei contenuti più apprezzati sul magazine: la prima pagina della sezione Autonotizie, autentica bussola per orientarsi tra i lanci dei prossimi mesi. È il punto d'osservazione ideale per farsi un'idea su "cosa esce quando". E per avvicinarsi con cognizione di causa a un momento importante come l'acquisto di un'automobile nuova.
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BYD Atto 2 ibrida. Dopo il lancio dell'originale elettrica, la crossover compatta della Casa cinese raddoppia: nel corso dell'estate l'offerta si amplierà con l'arrivo di una variante equipaggiata dal sistema ibrido plug-in DM-i.

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Honda Civic (restyling). La berlina due volumi giapponese si appresta a ricevere il classico restyling di metà carriera. Le novità estetiche e meccaniche dovrebbero seguire quelle introdotte dalla HR-V, con un occhio di riguardo all'infotainment e all'efficienza del sistema ibrido.

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Hyundai Ioniq 6 (restyling). La berlina aerodinamica della Casa coreana è in procinto di rifarsi il trucco: l'aggiornamento dovrebbe portare in dote affinamenti nel senso dell'autonomia e dell'elettronica di bordo.

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Kia EV3 dual motor. La compatta coreana raddoppia l'offerta con una variante a trazione integrale: arriverà entro la fine dell'anno anche sul mercato italiano.

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Kia EV5. Questa Suv elettrica del marchio coreano andrà a occupare la fascia media del mercato: equipaggiata con un powertrain da 218 CV, monta batterie da 60 e 81 kWh e offre in questo secondo caso oltre 500 km di autonomia.

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Nissan Micra. Derivata dalla Renault 5 ne riprende piattaforma, motori e una parte del linguaggio stilistico. Ma il design sviluppato dal centro stile del marchio a Londra ha una sua personalità molto spiccata. Che si ricollega a quella della terza serie.

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Omoda 7. Lunga 4,62 metri, questa nuova Suv cinese debutterà sul nostro mercato con un ibrido plug-in da 95 chilometri di autonomia in elettrico. Il valore complessivo del range di questo powertrain da 347 CV dovrebbe aggirarsi sui 1.200 chilometri. In futuro sarà anche termica pura, con un 1.6 turbobenzina quattro cilindri da 147 CV.

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Peugeot 308 (restyling). La hatchback della Casa francese si fa vedere in una veste aggiornata. Che guadagna qualche novità a livello stilistico e soprattutto di motorizzazioni: diesel e benzina restano dove sono, ma la plug-in (da 65 a 85 km) e l'elettrica (da 416 a 450) crescono di parecchio a livello di autonomia a batteria.

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Seat Ibiza (restyling). Anche se per anni erano circolate voci riguardo uno smantellamento del marchio, la Casa di Martorell è viva e vegeta. E si prepara a lanciare un aggiornamento del suo modello più rappresentativo: l'Ibiza. Con paraurti e muso rinnovati e forse, nel cofano, l'arrivo di nuove unità mild hybrid.

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Volvo ES90. È uno dei modelli più importanti dell'anno per la Casa svedese: nasce sulla stessa piattaforma Spa2 della EX90 e monta batterie da 92 o 106 kWh, con motori che hanno potenze comprese tra 333 e 680 CV.

Novembre

Tra le big ai nastri di partenza in questo periodo dell'anno va senza dubbio menzionata la nuova Nissan Micra, che rinasce sulla piattaforma AmpR Small della Renault e che condividerà molte delle soluzioni adottate dalla R5. Da non dimenticare l'avvio delle consegne della Volvo ES90, la nuova ammiraglia elettrica del marchio svedese. Spazio anche alle cinesi, con la Omoda 7 che farà il suo debutto sul nostro mercato.

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Alfa Romeo Tonale (restyling). La Suv del Biscione si aggiorna con il facelift di metà carriera. Un intervento importante dal punto di vista estetico, che porta in dote il nuovo scudetto ispirato a quello della 2000 GT Veloce del 1971, e che introduce in gamma il nuovo 1.5 turbobenzina mild hybrid da 175 CV, al fianco del diesel e del plug-in, sostanzialmente immutati. Prezzi da 39.850 euro.

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Audi Q3 Sportback. La nuova generazione della Suv-coupé è in rampa di lancio: restano le basi di sempre (piattaforma Mqb e motori benzina, diesel e ibridi mild o plug-in), ma cambia tutto dentro e fuori. Con le stesse dotazioni hi-tech appena lanciate sulla sorella Q3.

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Ferrari 296 Speciale. La V6 della gamma del Cavallino cresce e presenta la sua versione ad alte prestazioni: si chiama Speciale, come fu la 458, ma qui sotto la meccanica resta di ultima generazione: il 3.0 turbocompresso ibrido raggiunge gli 880 CV e la downforce arriva a 435 kg.

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Fiat 500 ibrida. La piccola con il motore mild si avvicina a grandi passi: monta un 1.0 con cambio manuale e debutterà sul nostro mercao entro fine del 2025. I prezzi? Partono da 20.900 euro

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Jaecoo 8. Sarà la vera e propria ammiraglia del brand: più grande della 7 e con interni più raffinati, lancerà la sfida ad alcune blasonate rivali premium di segmento D. Con prezzi, naturalmente, concorrenziali.

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Kia EV3 GT. Anche la crossover compatta è destinata a ricevere il trattamento sportivo dei modelli più grandi, seguendo la scia di quanto visto sulla EV9 GT. Aspettiamoci dunque un incremento delle prestazioni e un'estetica più aggressiva.

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Mazda CX-5. La Suv del marchio giapponese arriva alla terza generazione. Se all'esterno le linee portanti del design sono fedeli alle precedenti, nell'abitacolo cambia tutto all'insegna della tecnologia e della connettività. Al lancio monterà un mild hybrid da 141 CV, ma nel 2027 arriverà anche l'ibrido full.

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Polestar 5. La nuova ammiraglia della Casa elettrica svedese propone un nuovo design e due varianti di powertrain: 748 o 884 CV. L'autonomia dichiarata arriva fino a 670 km. E il lunotto non c'è, come sulla 4.

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Porsche 911 Turbo S (restyling). L'aggiornamento di gamma della serie 992 prosegue: dopo il lancio delle versioni base, GTS, S e GT3, è la volta della Turbo. Che si fa vedere dapprima nella versione più performante S, un'ibrida mild da 711 CV e 2,5 secondi sullo 0-100 km/h.

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Seat Arona (restyling). La piccola Suv del marchio spagnolo seguirà l'Ibiza nel percorso di aggiornamento: un remake leggero che ne allungherà la vita commerciale nel corso dei prossimi anni.

Dicembre

Tra le novità attese al varco, spiccano due italiane di peso, come l'Alfa Romeo Tonale restyling e la Fiat 500 ibrida, ma sono da segnalare anche i lanci dell'Audi Q3 Sportback e della Ferrari 296 Speciale, che alza l'asticella delle prestazioni rispetto alla GTB. Occhio anche alla Mazda CX-5, che arriva alla terza generazione con l'obiettivo di confermarsi un riferimento nella gamma del marchio giapponese.

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Ferrari Amalfi. L'erede della Roma cambia nome e sposa quello della perla della Costiera amalfitana, a sottolineare ulteriormente il suo spirito all'insegna della Dolce Vita. Sotto il cofano confermato il 3.9 V8 biturbo, che in questo impiego raggiunge i 640 CV.

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Honda Prelude. Una coupé mancava da troppo tempo dalla gamma del marchio giapponese. Che con questa Prelude torna a proporre un modello sportivo fatto e finito. La meccanica è ibrida, le sospensioni sofisticate: derivano da quelle della Civic Type R.

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Hyundai Ioniq 6 N. La berlina elettrica della Hyundai riceve lo stesso trattamento sportivo della sorella minore. Grazie ai suoi 650 CV copre lo 0-100 km/h in 3,2 secondi e tocca i 257 km/h di velocità massima.

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Mercedes CLA mild hybrid. Per la Stella è uno dei modelli più importanti degli ultimi anni: porta al debutto la nuova architettura Mma e inizialmente sarà solo elettrica. Ma nei primi giorni del 2026 arriverà anche un interessante 1.5 quattro cilindri turbobenzina con sistema mild hybrid a 48 volt.

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Mitsubishi Eclipse Cross. Gemella della Renault Scenic E-Tech ne riprende tutta la carrozzeria e la meccanica: sotto la pelle un motore elettrico da 218 CV e la batteria da 87 kWh della francese. A distinguerle, alcuni piccoli dettagli di stile.

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Peugeot 408 (restyling). Dopo la 308 arriverà anche il suo turno: l'originale fastback-crossover del marchio francese si avvia verso il classico facelift di metà carriera che ne aggiornerà l'aspetto e gli interni.

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Suzuki e Vitara. Anche la Vitara si rifà una vita in chiave tutta elettrica. Frutto di un progetto sviluppato in India, dal quale nascerà anche la sorella Toyota Urban Cruiser, avrà anche una variante a trazione integrale.

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Toyota Aygo X (restyling). Chi si aspettava il solito intervento di metà carriera appena percettibile, dovrà ricredersi: la più piccola del marchio giapponese fa ricorso a un facelift molto importante, cogliendo l'occasione per portare in gamma l'ibrido full della sorella maggiore Yaris. E anche un bell'allestimento aggressivo firmato GR Sport.

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Volkswagen T-Roc. La crossover medio-compatta di Wolfsburg cambia da cima a fondo. E nella nuova generazione ha l'onore di portare al debutto un sistema full hybrid del tutto inedito per il marchio e destinato a diffondersi attraverso la gamma.

Gennaio 2026

Le novità principali del periodo vanno dal lancio commerciale della Ferrari Amalfi a quello della nuova serie della Volkswagen T-Roc. Da non trascurare pure la coppia di giapponesi Suzuki e Vitara - Toyota Aygo X, né il lancio delle varianti termiche della Mercedes CLA, che terranno a battesimo un nuovo 1.5 turbobenzina mild hybrid a 48 volt.

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Audi RS 5 Avant. L'erede della RS 4 si preannuncia sportivissima: secondo le indiscrezioni della vigilia il nuovo modello dovrebbe affidarsi a un powertrain ibrido plug-in basato sul noto 2.9 V6 turbocompresso dell'antenata. Il conteggio dei cavalli dovrebbe superare quota 600, l'estetica dovrebbe avvicinarsi alle forme senza compromessi della RS 6.

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Land Rover Range Rover elettrica. L'ammiraglia della Casa inglese si avvicina gradualmente alla mobilità a batteria: all'ultima edizione del Festival di Goodwood ne è stato mostrato un prototipo funzionante. Che prelude a una versione di serie destinata a raggiungere i mercati a inizio 2026. Con prestazioni in off-road ancora superiori rispetto alle varianti termiche.

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Lexus ES. La nuova generazione della grande berlina giapponese è stata presentata lo scorso aprile al Salone di Shanghai e dovrebbe raggiungere anche i mercati europei nella prima parte del 2026. Tra le sue novità più rilevanti, uno stile molto originale e il powertrain elettrico, senza precedenti nella storia del modello. Il classico full hybrid, in ogni caso, rimarrà in gamma.

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Mercedes GLC elettrica. La Stella cambia passo e dice addio ai modelli della stirpe EQ: d'ora in avanti si realizzeranno gemelle (leggermente) diverse a seconda del powertrain. E così, a fianco della nota GLC con i motori a benzina, ne arriva una tutta nuova con quelli full electric. Che terrà a battesimo la nuova architettura Mb.Ea.

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Nissan Leaf. La terza serie dell'elettrica giapponese si trasforma in una crossover: monterà due tagli di batteria (52 kWh o 75 kWh) per autonomie di 436 e 604 chilometri rispettivamente. Due anche i motori, da 177 o 218 CV. In Italia arriverà nel primo trimestre del 2026.

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Renault Clio. La sesta serie di una delle due auto più vendute in Europa (si contende il titolo mese dopo mese con la cugina Dacia Sandero) segna uno stacco netto in termini di stile, ma lascia intatti i capisaldi fondamentali del progetto. A partire dalla piattaforma Cmf-B e dalla gamma, con motori termici, full hybrid e anche Gpl.

Febbraio 2026

Da tenere d'occhio il lancio commerciale dell'Audi RS 5 Avant, che succederà all'omologa RS 4 portando al debutto un nuovo powertrain plug-in. Spazio anche alla Range Rover elettrica, modello a batteria che va a occupare il vertice della gamma del marchio britannico, e a un vero e proprio peso massimo del mercato: la Renault Clio, che arriva alla sesta serie. Riflettori puntati, infine, su una grande novità elettrica: la Mercedes GLC, che ricuce lo strappo tra modelli a batteria e termici nella gamma del costruttore di Stoccarda.

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Alpine A390. Questa nuova crossover elettrica segna un cambio di passo per il marchio sportivo del gruppo Renault. Che si avventura in un terreno inesplorato, ma sempre alla ricerca del massimo dinamismo di guida: tre motori, powertrain da 400 o 470 CV, autonomia fino a 555 km.

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BMW iX3. È la nuova promessa per il futuro elettrico della BMW: qui sotto fa il suo debutto assoluto la nuova piattaforma Neue Klasse, con impianto a 800 volt e un'efficienza da riferimento. In Italia partirà da 69.900 euro.

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Ferrari 296 Speciale A. Sorella scoperta della quasi omonima coupé, la seguirà a distanza di qualche mese sul mercato, con poche differenze tecniche: identico il powertrain 3.0 V6 turbo ibrido da 880 CV, 80 i kg in più.

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Mercedes-Benz CLA Shooting Brake. La versione wagon della compatta tedesca torna in questa nuova generazione con l'inedita proposta dell'elettrico. Monterà motori fino a 354 CV di potenza e batterie con capacità fino a 85 kWh. Nel corso del 2026 arriverà anche la versione mild hybrid.

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Porsche Cayenne. La nuova generazione della Suv di Stoccarda sarà tutta elettrica e monterà (a richiesta) anche un sistema di ricarica a induzione, per essere alimentata senza cavi. Al suo fianco, però, le versioni termiche attuali rimarranno in gamma.

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Toyota Rav4. Torna come nuova generazione una delle auto più vendute al mondo: la Suv giapponese punta ancora sui motori ibridi full e plug-in, sulla loro efficienza, e sullo stile originale per convincere i clienti europei. Ora è anche più grande e aggressiva (nel nuovo allestimento GR Sport).

Marzo 2026

Con l'arrivo della primavera sui blocchi di partenza troveremo parecchie novità di peso. Occhi puntati, in particolare, sulla Alpine A390 e su un'altra Suv elettrica dall'importanza strategica, la BMW iX3. E sempre in tema di sport utility, da segnare in agenda il lancio della nuova Porsche Cayenne, anche lei tutta elettrica, e della nuova Toyota Rav4, che al contrario rimarrà fedele agli ibridi.

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Cupra Raval. L'ora è finalmente scoccata: le piccole elettriche del gruppo Volkswagen, costruite sulla piattaforma Meb entry, sono in rampa di lancio nella versione di serie. Una delle prime a farsi vedere sarà la Raval del marchio spagnolo Cupra, che punterà tutto sul design aggressivo che ha già regalato successi commerciali ai modelli più grandi.

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Hyundai Ioniq 3. Prima si è sviluppata verso l'alto, ora va verso il basso: la gamma elettrica della Casa coreana verrà presto completata con l'introduzione di un modello più compatto della 5, che potrebbe prendere il nome di Ioniq 3. Anticipata al Salone di Monaco del 2025 dalla Concept Three, sarà una piccola hatchback da meno di 4,3 metri di lunghezza. Con un bel carattere sportivo.

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Renault Twingo. Per dare vita alla possibilità di produrre un'auto elettrica da meno di 20 mila euro, la Casa francese è andata in Cina: è lì che ha preso vita il progetto della nuova Twingo, attingendo al know how sulle batterie e alla filiera locale con l'obiettivo di contenere costi e tempi di sviluppo. Il risultato? L'hanno fatta in 18 mesi e la vedremo su strada già in primavera.

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Skoda Epiq. La sorella della Cupra Raval ha un carattere che non potrebbe essere più diverso: questa è una vera e propria B-Suv sulla falsariga della Kamiq termica che punterà su un'estetica più tranquilla e interni spaziosi. La gamma motori, almeno stando alle anticipazioni, potrebbe arrivare a 211 CV. E l'autonomia a 425 km.

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Subaru Solterra (restyling). L'elettrica delle Pleiadi raggiunge il mercato italiano in una versione aggiornata: rivista leggermente nell'estetica e soprattutto nella tecnica (migliorati in particolare gli Adas e la gestione termica della batteria) vede anche il listino ridotto: ora si parte da 49.900 euro.

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Toyota bZ4X Touring. Alla versione di carrozzeria standard si affianca questa inedita familiare. Che a parte il look condivide tutta la tecnica con il modello originario, a partire dalla batteria da 74,1 kWh. Le novità però non mancano: qui infatti c'è una versione a trazione integrale da 380 CV.

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Volkswagen ID. Polo. Cambia tutto per tornare al punto di partenza: le elettriche di Wolfsburg ritrovano la strada di Casa e dopo la prima generazione dalle forme sperimentali si riavvicinano alla gamma termica. La nuova corrente di pensiero sarà incarnata prima di tutti dalla ID. Polo, basata sulla piattaforma Meb entry, capace di oltre 400 km d'autonomia. E caratterizzata da forme molto familiari per il pubblico della piccola tedesca. Prezzi? Da 25 mila euro.

Aprile 2026

Tra le novità di questo periodo spicca senza dubbio il lancio commerciale della ID. Polo, che cambia il paradigma delle elettriche Volkswagen rendendole più simili nel design ai modelli termici. Fari puntati anche sulla Renault Twingo, che concretizzerà la promessa di un'elettrica da meno di 20 mila euro. E a proposito di piccole a batteria, nello stesso periodo arriverà anche la Hyundai Ioniq 3.