Audi E-Tron
I MOTORI
Nel suo nome non c’è la Q che distingue di norma le tuttoterreno dell’Audi, ma la e-tron è fatta comunque della loro stessa pasta. Tutte le versioni sono infatti dotate di trazione integrale, ottenuta montando un motore per asse. Se per le e-tron base i propulsori sono due, uno anteriore e uno posteriore, nel caso delle più prestanti e-tron S le unità motrici salgono a tre, due delle quali al retrotreno. La gamma parte dalle e-tron 50, che hanno batterie da 71 kWh e una potenza di picco di 313 CV. Per le e-tron 55 salgono entrambi i valori: la capacità degli accumulatori arriva a 95 kWh e la potenza a 408 CV. Le S vedono invece la cavalleria superare la soglia dei 500 CV (sono 508, per la precisione), anche se il dato più impressionante è quello che relativo alla coppia, che sfiora i 1000 Nm. L’autonomia dichiarata, a seconda delle versioni, va da 340 a oltre 450 km.
PRO E CONTRO
La dote più spiccata dell’Audi e-tron è il confort. In tutte le situazioni di marcia, i passeggeri hanno la sensazione di trovarsi in un ambiente lussuoso, isolati dall’ambiente esterno, sia dal punto di vista acustico, sia rispetto alle irregolarità stradali. Dal posto di guida, studiato alla perfezione, si può tenere tutto sotto controllo attraverso un ponte di comando che soddisfa sotto ogni profilo. Strumentazione e infotainment sono molto avanzati, al pari dei sistemi tecnologici di assistenza e di sicurezza, che rendono più sereno ogni viaggio. La massa di ben 2,7 tonnellate, per quanto ben distribuita, non può non farsi sentire in termini di agilità, ma la e-tron resta comunque sempre gradevole e prevedibile, anche nelle emergenze. I freni, infine, se la cavano bene sull’asciutto, ma gli spazi d’arresto risultano lunghi sui fondi a bassa aderenza.