Dacia Dokker
I MOTORI DELLA DACIA DOKKER USATA
La maggior parte delle Dacia Dokker usate è spinta dal motore turbodiesel 1.5 dCi, adottato anche da tanti altri modelli dell’Alleanza Renault-Nissan. Sulla multispazio rumena questa unità è disponibile in due configurazioni. Quella più tranquilla sviluppa 75 CV, mentre quella più brillante ha la potenza massima di 90 CV. Ad accomunare le due varianti sono consumi molto contenuti anche nelle condizioni d’uso più gravose. Per chi ha percorrenze annue limitate e viaggia prevalentemente con merce leggera c’è poi un semplice ma valido 1.6 a benzina, con 85 oppure 100 CV. Entrambi i propulsori sono stati offerti da Dacia pure con doppia alimentazione, benzina e Gpl. Per chi cerca un po’ più di brillantezza c’è infine un 1.2 Tce turbobenzina da 115 CV.
PRO E CONTRO DELLA DACIA DOKKER USATA
I principali pregi della Dacia Dokker sono l’abitabilità e la versatilità in rapporto alle dimensioni compatte. Si tratta dunque di un mezzo per chi ha l’esigenza di trasportare la famiglia o oggetti ingombranti e non si accontenta di quel che offrono SUV e station wagon. Gli arredi si prestano bene anche a un uso senza troppi riguardi e badano soprattutto al sodo, senza alcuna concessione al lusso. Molto funzionali sono i tanti vani sparsi qua e là per l’abitacolo, come quello alla sommità del parabrezza. I vari portaoggetti totalizzano una capacità complessiva di ben 44 litri. Il grande volume interno ha una sola controindicazione: la carrozzeria fa da cassa di risonanza ai rumori e l’insonorizzazione si rivela scarsa alle andature autostradali. Pollice alto invece per l’assetto, che incassa bene anche i colpi più duri, senza che si manifesti un eccessivo rollio in curva. Nonostante il baricentro alto, la Dokker si lascia guidare bene e ha reazioni sempre prevedibili. Apprezzabili per concludere la precisione del cambio a cinque marce e la frenata.