Rolls-Royce Cullinan
I MOTORI
Il plurale è in questo caso abbastanza superfluo. Gli annunci relativi alle Rolls-Royce Cullinan hanno come denominatore comune un motore V12, frazionamento caro alla Casa inglese, che lo ha utilizzato anche in ambito aeronautico, sui caccia Supermarine Spitfire della seconda Guerra Mondiale. Questa unità ha una cilindrata di 6,75 litri ed è sovralimentata con due turbocompressori. La potenza massima è di 571 CV, mentre il picco di coppia di 850 Nm si registra a soli 1.600 giri, regime che la dice lunga sulla corposità dell’erogazione. Al V12 è abbinato un cambio automatico ZF a otto rapporti. La trazione integrale è a controllo elettronico e agendo su un comando posto sul tunnel centrale si può selezionare la modalità off-road più adatta in base al fondo da affrontare.
PRO E CONTRO
La Rolls-Royce Cullinan impressiona con i suoi interni rifiniti in maniera sontuosa. Le versioni in cui ci si può imbattere tra gli annunci sono due, quella classica cinque posti, oppure una omologata per quattro persone. In questo caso l’enorme zona posteriore è occupata da due poltrone, separate da una console centrale in cui si trova un frigorifero. I rivestimenti di pelle e gli inserti, siano essi di legno o di altro materiale, creano un ambiente molto raffinato, che può essere impreziosito con dettagli ricercati e accessori di ogni genere. Un plauso va anche al bagagliaio, che ha un volume di 600 litri e che può essere sfruttato al meglio riducendo l’altezza da terra durante le operazioni di carico e scarico. Su strada la Cullinan offre un confort regale. Una telecamera monitora le condizioni del fondo stradale davanti all’auto e invia le informazioni raccolte a una centralina, che regola di conseguenza in anticipo l’assetto, in modo da garantire il miglior assorbimento delle buche. Questa Rolls-Royce non teme però di sporcarsi le ruote, tanto che, all’occorrenza, è pronta anche ad affrontare guadi profondi fino a 54 cm.