Ferrari 456

Come lascia intuire la sigla che completa il suo nome, la Ferrari 456 GT è una vera granturismo. Questa coupé è stata lanciata nel 1992 con il compito di raccogliere l’eredità della 412i, uscita di scena tre anni prima, e di fronteggiare avversarie del calibro della Porsche 928. La sua carriera è durata fino al 2003, fino a quando ha passato il testimone alla 612 Scaglietti. Con 11 anni di presenza in listino, la 456 GT è la Ferrari più longeva della storia dal punto di vista commerciale. La sua linea è opera di Pininfarina ed è in parte ispirata a quella della 365 Daytona. Le vetture dei primi anni di produzione si riconoscono per l’assenza dell’airbag, divenuto obbligatorio solo a partire dal 1995. Nel 1998 viene invece introdotta la Ferrari 456 GT M, lettera che sta per Modificata. In pratica si tratta di una versione ristilizzata. Gli interventi estetici si notano soprattutto a livello del frontale e del cofano. Anche nell’abitacolo ci sono aggiornamenti, che riguardano i sedili e il mobiletto centrale con gli strumenti ausiliari. Dal punto di vista tecnico la novità principale è introdotta dalla M è il controllo elettronico della trazione. Della 456 esistono sei esemplari con carrozzeria shooting brake a quattro porte commissionati a Pininfarina dal Sultano del Brunei, battezzati 456 Venice. 31 vetture del 2003 appartengono invece alla limited edition Michael Schumacher e si riconoscono per la speciale livrea bicolore che abbina due tonalità di grigio.

I MOTORI DELLA FERRARI 456 USATA
Tutti gli annunci che riguardano la Ferrari 456 GT usata hanno come protagonista un solo motore. Si tratta di un V12 da 5,5 litri sviluppato appositamente per questo modello. Cosa curiosa, il nome 456 deriva dalla cilindrata unitaria: dividendo per il numero dei cilindri, 12, la cilindrata totale di 5.474 cm3 si ottiene appunto 456. Questo propulsore, interamente realizzato in lega di alluminio e dotato di distribuzione a quattro valvole, sviluppa una potenza di 442 CV a 6.250 giri mentre il picco di coppia è di 550 Nm. Di norma lo si trova abbinato a un cambio manuale a sei marce. Alcuni esemplari, tuttavia, adottano il cambio automatico a quattro rapporti e portano quindi la sigla GTA in luogo di GT. Lo schema è comunque di tipo Transaxle, con cambio al retrotreno in blocco con il differenziale e la trazione posteriore. La 456 GT M conferma in toto la meccanica dell’edizione precedente ed è a sua volta declinata nella variante automatica GTA M.

PRO E CONTRO DELLA FERRARI 456 USATA
La Ferrari 456 GT offre una discreta abitabilità anche nella zona posteriore e presenta finiture di alto livello. Il pregio principale è però senza dubbio il temperamento dl motore. Il V12 di Maranello vanta doti straordinarie di elasticità, senza imporre compromessi sul fronte della grinta agli alti regimi e delle prestazioni. La velocità massima è sempre di almeno 300 km/h e il tempo nella prova di accelerazione 0-100 è di 5,2 secondi. Promosso a pieni voti anche il comportamento stradale, grazie a una corretta distribuzione del peso e a sospensioni raffinate. Queste sono infatti a quadrilateri deformabili e dotate di ammortizzatori elettronici regolabili con due programmi, Comfort e Sport.
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