Volkswagen Maggiolino
I MOTORI
Sviluppato su una base meccanica simile a quella della Golf VI, il Maggiolino è stato venduto nel tempo con un’ampia varietà di motori. Gli esemplari presenti sul mercato dell’usato sono spinti prevalentemente dai motori turbodiesel della famiglia TDI: il più piccolo ma vigoroso 1.6 da 105 CV e il corposo 2.0 da 140 o 150 CV. Le unità a benzina sono a loro volta tutte sovralimentate. L’offerta spazia dal 1.2 TSI da 105 CV al grintoso 2.0 TSI ereditato dalla Golf GTI e declinato nelle versioni da 200 e 220 CV, passando per l’equilibrato 1.4 TSI da 150 o 160 CV. Molte vetture sono dotate anche di cambio robotizzato Dsg, sempre valido sia per l’impiego tranquillo sia nella guida più impegnata.
PRO E CONTRO
Oltre alla forma, in questa Volkswagen c’è anche tanta sostanza e su strada il Maggiolino non ha nulla da invidiare a una comune berlina a due volumi: si comporta molto bene, con limiti di tenuta elevati, una buona stabilità e reazioni sempre sincere. Il taglio particolare delle lamiere impone tuttavia qualche sacrificio ai due passeggeri posteriori, dall’accessibilità allo spazio a disposizione appena sufficiente. Solo discreta, infine, anche la visibilità.