Volkswagen Polo
I MOTORI
La Polo è stata proposta con un’ampia varietà di motorizzazioni, a benzina, a gasolio e anche a doppia alimentazione, benzina-Gpl oppure, in epoca recente, benzina-metano, con la sigla TGI. Scegliendo un propulsore piuttosto che l’altro si può esaltare la vocazione urbana di questa Volkswagen o farne un’instancabile macinatrice di chilometri. Nel primo caso si segnala soprattutto il milledue benzina, nella tranquilla versione aspirata o in quella turbo, ben più vivace. Nel secondo invece, spiccano soprattutto due turbodiesel, 1.4 e 1.6 TDI, entrambi disponibili con 75 o con 90 CV.
PRO E CONTRO
Da sempre la Polo si fa apprezzare per la sua concretezza e il suo equilibrio. Da ferma così come nella guida, dà sempre l’impressione di essere consistente, quasi facesse classe a sé tra il segmento B e quello superiore. Non tutte le motorizzazioni riescono però a esprimere la stessa idea anche dal punto di vista delle prestazioni, a volta un po’ blande. Non entusiasmano neppure i freni, resistenti ma poco incisivi.
LE QUOTAZIONI
Questa Volkswagen ha una solida fama e un’immagine di prestigio, tanto che le sue quotazioni si mantengono sopra la media della categoria. Una tendenza, questa, che continuerà anche con gli esemplari più recenti, complici le loro dotazioni di sicurezza.