Audi Q7
I MOTORI
La stragrande maggioranza delle Audi Q7 di seconda mano sono turbodiesel. Grazie alla loro coppia, infatti, i motori a gasolio si rivelano i più adatti a muovere un peso massimo come questa tuttoterreno tedesca. Gli esemplari più datati montano spesso l’unità 3.0 V6 TDI, che è stata declinata negli anni in diversi livelli di potenza, dai 204 ai 245 CV. Più rare sono invece le Q7 TDI 4.2 V8 e 6.0 V12, accomunate alle tre litri dalla trazione integrale quattro e dal cambio automatico Tiptronic. Quanto invece alla seconda generazione, la Q7 3.0 TDI non ha solo visto crescere la potenza, ma è stata anche proposta in due varianti ibride a 48V. L’elettrificazione è stata portata dai tecnici Audi anche sul fronte a benzina, dove spicca in particolare una motorizzazione TFSI plug-in hybrid capace di percorrere alcune decine di chilometri in modalità elettrica. Una doverosa menzione va fatta anche per la SQ7 con motore 4.0 V8 TDI, con tripla sovralimentazione e prestazioni degne di una vera sportiva.
PRO E CONTRO
L’Audi Q7 può essere considerata a tutti gli effetti un’ammiraglia rialzata, ben più versatile di una comune berlinona. La qualità delle finiture e della vita a bordo presta il fianco a ben poche critiche, con l’interno che ricorda un salotto per opulenza a silenziosità. Ogni componente è confezionato con cura e appaga la vista e il tatto. L’abitabilità, poi, è ottima anche per sette. Gli occupanti dei due sedili supplementari della terza fila potrebbero lamentarsi, al limite, per la difficoltà a raggiungere i loro posti, non dello spazio loro riservato. L’Audi Q7 soddisfa pure nella guida. Specialmente se equipaggiata del pacchetto che comprende le quattro ruote sterzanti, le sospensioni pneumatiche e le barre antirollio attive, maschera molte bene dimensioni e peso, pennellando le curve con una precisione sorprendente. Il suo habitat ideale è l’autostrada, ma si disimpegna alla grande anche nel misto veloce e sulle strade tortuose.