Chevrolet Trailblazer

Quando si parla di Chevrolet TrailBlazer si identifica una Suv di grandi dimensioni Made in USA. A portare il nome è stato inizialmente un allestimento della Blazer, che in Italia è arrivato più che altro per importazione parallela. Dal 2002 la TrailBlazer è diventata invece un modello a sé, commercializzato ufficialmente anche nel nostro Paese. Concentrando l’attenzione proprio sul modello passato per i canali Chevrolet Italia, lunghezza, larghezza e altezza sono rispettivamente di 4,89, 1,91 e 1,83 metri. Se oggi misure così abbondanti sono relativamente comuni, all’epoca facevano spiccare la tuttoterreno americana sulla media. Osservando la linea, appare molto personale in particolare il frontale, con un ampio fascione che si spinge anche all’interno dei fari. L’abitacolo alterna alti e bassi sul fronte della qualità percepita, con rivestimenti anche pregiati e qualche plastica un po’ dozzinale. Indiscutibile è invece la praticità, tradizionale fiore all’occhiello della produzione d’Oltreoceano, con gli immancabili vani per le bibite. I livelli di allestimento proposti sono tre e portano le sigle LT, LT Premium e LTZ, con dotazione di serie di ricchezza crescente. In generale emerge una buona attenzione alla sicurezza, con equipaggiamenti completi per gli standard di quel tempo.

I MOTORI DELLA CHEVROLET TRAILBLAZER USATA
Tutti gli esemplari della Chevrolet TrailBlazer propriamente detta adottano il medesimo pacchetto meccanico. A fare da denominatore comune sotto il cofano c’è un motore a sei cilindri in linea Vortec da 4,6 litri di cilindrata. La scheda tecnica parla di una potenza massima di 279 CV a 6000 giri/min. Il picco di coppia, pari invece a 371 Nm, si registra invece a 3.600 giri/min. Il propulsore è sempre abbinato a una trasmissione automatica a quattro rapporti controllata elettronicamente. Due parole le merita il sistema di trazione integrale Autotrac. Questo consente alla Blazer di passare automaticamente dalla trazione posteriore a quella integrale quando ci si trova su fondi a bassa aderenza. Per affrontare i passaggi più impervi lontano dall’asfalto il pilota può contare invece sulle marce ridotte e su un differenziale autocloccante. Grazie alla loro presenza questa Chevrolet vanta doti fuoristradistiche insospettabili, nonostante gli ingombri e la massa. Quanto alle prestazioni, la velocità massima è di 190 km/h, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h richiede 9 secondi netti.

PRO E CONTRO DELLA CHEVROLET TRAILBLAZER USATA
Il principale pregio della Chevrolet Trailblazer è la sua grande versatilità. L’interno è molto spazioso e regala un’ottima abitabilità ai passeggeri. Anche chi siede dietro gode di una sistemazione adeguata, con il tunnel per gli organi della trasmissione che non disturba troppo l’eventuale passeggero centrale. Notevole è però anche il volume utile per i bagagli. Quando a bordo tutti i posti sono occupati, avanzano ancora 500 dm3 per le borse. Abbattendo gli schienali e sfruttando ogni centimetro fino al tetto si può disporre invece di ben 2.269 dm3. Pollice alto poi anche per il confort. I sedili ampi e comodi e l’assetto tarato sul morbido rendono la TrailBlazer molto piacevole nei lunghi viaggi. Tra i difetti vanno invece ricordati i consumi elevati e una visibilità limitata anche dallo spessore dei montanti anteriori.
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