Lancia k

La Lancia k è la vettura che ha ricoperto il ruolo di ammiraglia per il marchio torinese durante la seconda metà degli anni Novanta. In pratica ha rimpiazzato la Thema nel 1995 e ha poi ceduto il posto in listino alla Thesis a cavallo tra il 2001 e il 2002. La k è stata inizialmente proposta con la sola carrozzeria berlina a tre volumi. Nel 1996 la gamma si è ampliata con la k Station Wagon e la k Coupé. Quest’ultima è caratterizzata da un passo accorciato di 11 cm e mantiene tuttavia l’omologazione a cinque posti. Allo stesso anno risale il primo aggiornamento della Lancia k, ma il vero restyling è datato 1998. In quella occasione i tecnici Lancia sono intervenuti in maniera misurata sulla linea e in modo invece più radicale sulla gamma motori e sull’abitacolo. Parlando di quest’ultimo, si segnalano un nuovo bracciolo, rivestimenti inediti con Alcantara di serie anche sull’allestimento base e una dotazione più ricca. Tra gli equipaggiamenti disponibili c’erano infatti i fari allo xenon e il navigatore satellitare, gadget molto all’avanguardia per gli standard del secolo scorso.

I MOTORI DELLA LANCIA K USATA
La Lancia k usata popola le inserzioni con un discreto assortimento di motorizzazioni. Le vetture meno potenti sono spinte da unità a benzina 2.0 e 2.4 a cinque cilindri. Questo originale frazionamento caratterizza anche le k 2.4 turbodiesel, che portano le sigle TD o JTD. Il secondo caso è quello delle vetture successive al 1998 con il sistema a iniezione diretta common rail. Quanto poi alle versioni della Lancia k più performanti, queste montano sotto il cofano un quattro cilindri 2.0 turbo o la versione sovralimenta del 2.0 cinque cilindri di cui sopra. Per limitare pattinamenti e sottosterzo questo propulsore ha portato al debutto un differenziale viscoso a slittamento limitato chiamato Viscodrive. A completare il quadro ci sono poi le Lancia k 3.0 V6 24V che adottano il tre litri Busso di origine Alfa Romeo, un sei cilindri molto apprezzato dagli amanti delle youngtimer e delle auto d’epoca. A questo motore è talvolta accoppiato un cambio automatico ZF a quattro marce che non brilla per rapidità né per dolcezza degli innesti.

PRO E CONTRO DELLA LANCIA K USATA
Il primo pregio da sottolineare delle Lancia k è la notevole abitabilità in rapporto agli ingombri esterni. La versione familiare aggiunge a tutto questo una maggior disponibilità di spazio sopra la testa e una grande versatilità d’impiego. Più sacrificata ma comunque più che dignitosa è invece la sistemazione posteriore offerta dalla Coupé, che vanta a sua volta un ampio bagagliaio, da ben 500 litri. Le finiture, al netto di qualche sbavatura, sono di buona qualità, con alcuni dettagli di notevole pregio. Tra i componenti più riusciti ci sono i sedili anteriori, che sono vere e proprie poltrone. Promossa poi a pieni voti la climatizzazione, affidata a un impianto potente e facile da regolare. Pollice alto anche per i freni, che abbinano una buona modulabilità e una notevole potenza a un’elevata resistenza alla fatica. Sulle auto a cambio automatico la pedaliera è progettata male e il pedale del freno è troppo vicino a quello dell’acceleratore; il rischio è di azionare inavvertitamente entrambi i pedali.
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