Dacia Jogger
I MOTORI
Le inserzioni relative alla Dacia Jogger hanno come principali protagonisti due motori, entrambi abbinati alla trazione anteriore e a un cambio manuale a sei marce. Il primo è il TCe mille turbo a benzina, da 100 CV. Il secondo è suo parente stretto e porta il nome di ECO-G, essendo un bifuel con doppia alimentazione a benzina o a Gpl. Inutile invece cercare tra gli annunci propulsori a gasolio, poiché non esiste una Jogger turbodiesel. A sentire la sua assenza è più che altro chi ha percorrenze annue molto elevate. Grazie ai loro consumi contenuti, i due propulsori 1.0 aiutano comunque a tenere sotto controllo le spese di gestione. Tra i due propulsori disponibili, il TCe ha un’erogazione più piena e rende meno frequente il ricorso alle scalate per completare i sorpassi. È inoltre prevista una Dacia Jogger ibrida, destinata ad acquisire via via un peso sempre maggiore tra gli annunci.
PRO E CONTRO
La Dacia Jogger è un’auto che si sceglie soprattutto per la sua grande versatilità d’impiego. La volumetria interna è molto generosa e ci sono tante soluzioni furbe che permettono di sfruttare in maniera ottimale ogni centimetro a disposizione. Nell’abitacolo si apprezza anche l’aria robusta degli arredi. La plancia è resa gradevole da una fascia di tessuto che l’attraversa per tutta la larghezza; le plastiche, di aspetto massiccio, sono montate con precisione. Buono il posto di guida, grazie alle regolazioni ampie e ai comandi che si trovano a portata di mano; l’unico neo è rappresentato dalla pedaliera un po’ distante dal pavimento. Una volta in movimento occorre accettare qualche piccolo compromesso. L'isolamento acustico è soltanto discreto, in città come fuori, dove emerge qualche fruscio in velocità. Le sospensioni, specie quelle posteriori, trasmettono qualche colpo sugli ostacoli più pronunciati. Tra le curve, poi, lo sterzo turistico e il rollio scoraggiano una guida troppo arrembante. In ogni caso, la Jogger resta sicura anche nelle manovre di emergenza, grazie a un Esp tarato a dovere.