Lexus RC
I MOTORI DELLA LEXUS RC USATA
Inutile andare alla ricerca di una Lexus RC usata turbodiesel. Durante la sua permanenza in listino la coupé giapponese è stata infatti venduta due sistemi di propulsione, uno ibrido - full hybrid, per essere precisi - e uno a benzina. Quello più diffuso è di gran lunga il primo, ovvero quello elettrificato. A comporlo sono un quattro cilindri aspirato di 2,5 litri a ciclo Atkinson, capace di 181 CV di potenza e 221 Nm di coppia massima e un motore elettrico a magneti permanenti da 143 CV e 300 Nm, alimentato da una batteria al nichel-metallo idruro. La potenza massima di sistema è di 223 CV. Il cambio è automatico di tipo E-Cvt, che assicura una progressione molto lineare ma che mortifica prestazioni e sportività, lamentando un fastidioso effetto volano. Sulla RC Hybrid c’è la possibilità di utilizzare una modalità elettrica EV per avanzare lasciando bielle e pistoni a riposo. Ben più rara è invece la Lexus RC F, che monta un motore V8 5.0 con circa 470 CV, abbinato a un cambio automatico sequenziale a otto rapporti. Quale che sia la meccanica, la trazione è sempre affidata alle ruote posteriori.
PRO E CONTRO DELLA LEXUS RC USATA
Che la Lexus RC appaia bella o meno è un fatto soggettivo. È invece un pregio indiscutibile che l’auto sappia farsi notare con carattere e personalità. Passando a qualità meno effimere, il primo punto di forza da sottolineare è il comportamento stradale. Questa Lexus si rivela sicura ed equilibrata, con elevati margini di tenuta. Il merito va diviso tra una equa ripartizione del peso tra i due assi e la presenza di sospensioni raffinate, con un avantreno a quadrilateri e un retrotreno mutilink. Alcuni esemplari sono dotati anche di ammortizzatori adattivi Avs e di una gommatura generosa, che esaltano le doti di dinamismo. Ottimo pure lo sterzo, abbastanza pronto e con il giusto carico, Anche il confort è notevole, grazie soprattutto a un’eccellente silenziosità. Sul libro nero finiscono invece prima di tutto i freni, che hanno spazi d’arresto discreti e una buona resistenza ma che vanno un po’ in crisi sui fondi ad aderenza differenziata. Criticabile è poi la visibilità in marcia. I grandi retrovisori e i montanti del parabrezza spessi e inclinati riducono la visuale del pilota.