Nissan GT-R
I MOTORI
In tanti anni di carriera, la Nissan GT-R è stata proposta con un unico motore, che ha però beneficiato nel tempo di un costante aggiornamento. Il risultato è che tra gli annunci si trovano esemplari con potenze che vanno dai 480 ai 600 cv. Il propulsore ha sempre sei cilindri a V, una cilindrata di 3,8 litri ed è sovralimentato da due turbocompressori. Quanto al reparto trasmissione, i tecnici nipponici hanno studiato una soluzione complessa ma efficace. La GT-R impiega difatti un primo albero di trasmissione che porta il moto al retrotreno - dove sono sistemati il cambio di tipo automatico-sequenziale a doppia frizione e il ripartitore di coppia - e un secondo albero per riportare la coppia in eccesso alle ruote anteriori. Sembrerebbe un esercizio ingegneristico fine a se stesso, ma la soluzione funziona molto bene.
PRO E CONTRO
La Nissan GT-R è in assoluto una tra le sportive più piacevoli da guidare e regala grandi emozioni a ogni andatura. È infatti sempre sincera, affidabile e capace di assecondare le diverse attitudini del pilota. Quale che siano il percorso da affrontare o le condizioni del fondo, offre una rassicurante sensazione di controllo totale. Su strada impressionano i margini di sicurezza e la facilità con cui si può gestire l’esuberanza del motore. In questo quadro spiccano freni e cambio. I primi, forniti dalla Brembo, assicurano decelerazioni potenti ed efficaci e sono instancabili anche nell’uso in pista, nonostante la Nissan GT-R non sia certo un peso piuma. Il secondo si sposa bene con il motore, è dolce in modalità manuale e al tempo stesso molto rapido quando viene comandato manualmente. A deludere un po’ sono invece le finiture, specialmente sugli esemplari più datati, la visibilità posteriore e i consumi, che risentono molto dello stile di guida adottato ma restano comunque elevati.