Nissan Pulsar
I MOTORI
Le versioni che hanno riscosso più successo durante la permanenza in listino della Nissan Pulsar sono quelle alimentate a gasolio. La maggior parte degli annunci relativi alle Pulsar usate riguarda pertanto esemplari spinti dal turbodiesel 1.5 dCi proposto su tanti altri modelli, anche della Renault, qui nella variante da 110 CV. Si tratta di una unità vivace e parsimoniosa al tempo stesso, cui difetta solo un po’ di smalto in ripresa, a causa anche di una sesta lunga, studiata per abbattere i consumi in autostrada. Un po’ più articolata è invece l’offerta sul fronte a benzina. Qui la maggior parte delle inserzioni ha come protagonista un 1.2 che porta la sigla DIG-T. Nonostante la sua piccola cilindrata, grazie alla presenza del turbo questo propulsore dispone di una buona coppia e di una discreta vivacità. Chi cerca una maggiore sportività deve mettersi però in cerca di una delle rare Pulsar 1.6 DIG-T, che con i loro 190 CV si dimostrano divertenti e scattanti. Il cambio automatico, disponibile come optional, è presente solo su una minima parte delle auto circolanti.
PRO E CONTRO
La Nissan Pulsar si fa valere soprattutto quando si valutano fattori come capacità di carico e comodità. Complice un passo di 2,7 metri la Pulsar eccelle nello spazio riservato alle gambe dei passeggeri posteriori, che è all’altezza di quello disponibile sulle vetture di taglia maggiore. Al posto centrale del divano, però, si devono fare i conti con uno schienale dritto e stretto e con il tunnel tra i piedi. Buono anche il bagagliaio, la cui capacità va dai 385 ai 1.395 litri. La Pulsar se la cava bene anche su strada, dove mette in mostra un comportamento piacevole e sincero. Le sue reazioni sono progressive, con un retrotreno stabile e un Esp pronto a intervenire con puntualità. Ottima anche la silenziosità alle andature elevate, con fruscii e rumore di rotolamento che si avvertono appena.