Skoda Yeti
I MOTORI
Gli annunci relativi alle Skoda Yeti di seconda mano riguardano soprattutto le vetture a gasolio. Le motorizzazioni turbodiesel sono quelle che, grazie alla loro coppia, esaltano meglio la capacità della Yeti di disimpegnarsi in ogni frangente. Alcune vetture montano il parco 1.6 TDI ma la maggior parte di queste Skoda adotta invece il fratello maggiore, con cilindrata di due litri. Tale unità è disponibile in diversi livelli di potenza, talvolta anche in abbinamento al cambio robotizzato e alla trazione integrale. Quest’ultima è invece molto rara sulle Yeti a benzina, spinte il più delle volte dai turbobenzina 1.2 e 1.4 TSI. Diverse Yeti sono equipaggiate con il pratico cambio robotizzato a doppia frizione Dsg.
PRO E CONTRO
L’asso nella manica della Skoda Yeti è la grande versatilità dell’abitacolo, che si adatta bene alle più svariate esigenze di trasporto. Oltre a poter essere regolati singolarmente, i tre sedili posteriori sono anche amovibili e liberano spazio anche per gli oggetti più ingombranti. La capacità di carico dichiarata va dai 405 ai 1.580 dm3. Quando si rimuove la sola porzione centrale del divano, inoltre, le poltroncine laterali possono anche muoversi verso l’interno, regalando ai loro occupanti una maggiore sensazione di spaziosità. La sagoma squadrata e l’ampiezza dei finestrini assicurano una grande visibilità e semplificano la gestione della Yeti in città. Proprio in ambito urbano gli esemplari turbodiesel a cambio manuale evidenziano una certa pesantezza della frizione, mentre in autostrada le critica riguarda, in generale, una certa rumorosità, avvertita soprattutto da chi siede dietro.