Chevrolet Cruze
I MOTORI
La maggioranza delle Chevrolet Cruze in vendita d’occasione turbodiesel: 1.7 da 131 CV, con cambio manuale, o due litri da 163 CV, spesso abbinato a una trasmissione automatica. Sul fronte a benzina va ricordato un tranquillo 1.6 aspirato, mentre più rare sono gli esemplari spinti dal 1.4 Turbo da 140 CV che si è aggiunto alla gamma negli ultimi anni. A completare lo scenario ci sono poi le Cruze 1.8 bifuel, benzina/Gpl. Tutte le versioni sono accomunate dalla trazione anteriore.
PRO E CONTRO
Dignitosa, sobria, solida: insomma ben fatta e senza concessioni al lusso, ma c’è sostanza: così veniva descritta la Chevrolet Cruze nella prova su strada di Quattroruote dell’ottobre 2009. E ancora oggi questa media, anche da usata, resta una scelta concreta, da poca spesa e tanta resa. Va messo in conto qualche imprecisione a livello di finitura e la presenza qua e là di dettagli confezionati in economia, con plastiche di qualità non eccelsa, ma la Cruze ripaga con tanta comodità, una buona capacità di carico, organizzazione dell’ambiente interno all’americana, ovvero con vani, cassetti e ripostigli un po’ dappertutto. L’abitabilità posteriore è invece solo discreta. Per i passeggeri più alti, il padiglione può risultare un po’ incombente e lo spazio per le ginocchia esiguo, specie se chi viaggia davanti assume una posizione allungata. Qualche critica va infine all’impianto frenante: la modulabilità del pedale è buona, così come la resistenza all’affaticamento, ma gli spazi d’arresto rimangono inesorabilmente lunghi, sia a vuoto sia a pieno carico.