Jaguar F-Pace
I MOTORI DELLA JAGUAR F-PACE USATA
La Jaguar F-Pace nasce attorno a una scocca che fa ampio ricorso a leghe d’alluminio (80%) ed acciai ad alta resistenza. L’utilizzo di tali materiali va a tutto vantaggio del contenimento del peso. Quanti ai motori, passando in rassegna gli annunci si trovano molti esemplari spinti dai quattro cilindri 2.0 della famiglia Ingenium. Quelli a gasolio possono avere potenze comprese tra i 163 e i 230 CV. La palma di turbodiesel più potente va però a un 3.0 V6 da 300 CV. Sul fronte a benzina il due litri sviluppa 250 CV ma ci son anche rare vetture equipaggiare con unità Supercharged 3.0 (da 340 o 380 CV) e 5.0 (550 CV). La F-Pace turbodiesel meno potenti sono le uniche che si trovano anche a cambio manuale e a trazione posteriore. Negli altri casi la trasmissione prevede la trazione integrale e il cambio automatico ZF a otto marce, che si comanda con una rotella che fuoriesce dal tunnel.
PRO E CONTRO DELLA JAGUAR F-PACE USATA
Basta accomodarsi a bordo della Jaguar F-Pace per scoprire il primo pregio. Il posto di guida ha una impostazione eccellente. Si sta seduti in alto, ma con una postura sportiva, accolti da una poltrona ben fatta e ampiamente regolabile. Il pilota non è però l’unico a godere di una buona sistemazione. Lo spazio è infatti abbondante sia davanti sia dietro, anche se la zona posteriore è organizzata per ospitare al meglio due passeggeri, non tre. A dispetto dell’ottimistico dato dichiarato di 650 litri di capacità, il bagagliaio non è molto grande. Il vano si fa però perdonare in parte risultando ben sfruttabile e rifinito con cura. Pollice alto anche per il confort. I chilometri a bordo della F-Pace scorrono piacevoli, in silenzio e ben isolati dal mondo esterno. Solo sulle buche più secche le sospensioni s’irrigidiscono un po’. Promossa a pieni voti pure la climatizzazione, specie se gli esemplari che montano il raffinato impianto quadrizona, offerto a suo tempo come optional. Bene anche i freni, che si dimostrano potenti ed equilibrati in tutte le situazioni. Quanto invece ai difetti, sul libro nero finisce innanzi tutto la visibilità. La linea di cintura alta limita in parte la visuale. Nella zona anteriore si devono poi fare i conti con montanti spessi e con specchi di notevoli dimensioni. Non entusiasma nemmeno la messa a punto dello sterzo, che resta sempre un po’ leggerino tra le mani. Peccato, perché per il resto questa Jaguar si rivela piacevole e sicura, con limiti di tenuta elevati.