Seat Tarraco
I MOTORI
La Seat Tarraco è spinta da motori noti e ben collaudati, montati anche su altri modelli del Gruppo Volkswagen. La maggior parte degli esemplari in vendita di seconda mano adotta il turbodiesel 2.0 TDI in versione 150 CV, proposto sia con trazione anteriore sia con trazione integrale 4Drive, a cambio manuale oppure robotizzato a doppia frizione Dsg. Le quattro ruote motrici e la trasmissione automatizzata sono invece una costante sugli esemplari più brillanti da 190 CV. Quanto alle Tarraco a benzina, gli annunci propongono un discreto ventaglio di soluzioni, che spaziano dal tranquillo 1.5 TSI con cambio manuale o Dsg allo sportivo 2.0 TSI, sempre accoppiato a trazione integrale e cambio Dsg.
PRO E CONTRO
A bordo della Seat Tarraco c’è spazio da vendere e lo si può sfruttare a piacimento. Si può infatti viaggiare in cinque portando con sé abbondanti bagagli oppure invitare a bordo altre due persone, giocando il jolly dei sette posti. Promosso a pieni volti l’assetto: nonostante la rilevante massa, sa rendere la Tarraco una vettura agile e gradevole, senza imporre alcuna rinuncia in fatto di confort, neppure in presenza di cerchi di grande diametro e pneumatici ribassati. Pure la stabilità è apprezzabile, anche se va sottolineato come la taratura molto prudenziale dell’Esp renda il suo intervento troppo tempestivo nei cambi di direzione sul bagnato, a scapito della direzionalità e della pulizia di guida. Tra i punti di forza della Tarraco va menzionato infine lo sterzo, che si rivela pronto e ben calibrato per il tipo di vettura: leggero in manovra e alle basse andature, sa dimostrarsi progressivo e aumenta il carico al crescere della velocità.