Honda Prelude
I MOTORI DELLA HONDA PRELUDE USATA
Le Honda Prelude usate sono disponibili per lo più con due motori a benzina, entrambi a quattro cilindri. Gli esemplari entry level montano un due litri dal temperamento relativamente tranquillo e con un testa dotata di un solo asse a camme. La sua potenza varia a seconda delle edizioni, restando comunque sempre nell’ordine dei 135 CV. Più raffinate sono invece le versioni 2.2, che dispongono di distribuzione bialbero e di variatore di fase VTEC. In questo caso la potenza è di 185 o 200 CV, a seconda degli anni di produzione. Il cambio è di norma manuale a cinque marce e la trazione è anteriore.
PRO E CONTRO DELLA HONDA PRELUDE USATA
Salendo a bordo della quinta generazione della Honda Prelude si trova un posto di guida che soddisfa tutti. Le regolazioni del sedile e del volante permettono di trovare la sistemazione sportiva più favorevole e di conservare una buona visuale sulla strada. L’unica fonte di fastidi è il massiccio blocchetto di apertura interna del bagagliaio e dello sportello della benzina, contro il quale si urta spesso con il piede sinistro. Quanto ad abitabilità siamo ai livelli di altre coupé sportive, con spazio dietro poco sfruttabile e sufficiente in pratica solo per due bambini. È però nella guida che la Honda Prelude dà il meglio di sé. Lo sterzo, per esempio, garantisce precisione, rapidità e leggerezza di buon livello e contribuisce a quel piacere di guida che è la migliore caratteristica della vettura. Si inserisce infatti rapida in traiettoria e la mantiene senza difficoltà. Il merito va soprattutto alle sospensioni a quadrilateri deformabili, che hanno l’unico difetto di irrigidirsi un po’ sulle buche più secche. Sugli esemplari 2.2 gioca un ruolo chiave anche il sistema a quattro ruote sterzanti. Il risultato è che Prelude ha un comportamento neutro, diverso da quello che di solito hanno le “tutt’avanti”. La frenata non è mai in discussione. Garantisce infatti potenza adeguata e si dosa nel modo migliore, prima che intervenga l’ABS.