Honda ZR-V

La Honda ZR-V è una C-Suv che la Casa di Tokyo ha inserito in listino tra la HR-V e la CR-V. Rispetto alle sorelle, tuttavia, la ZR-V mostra un carattere diverso. Mette infatti da parte le ambizioni fuoristradistiche per assomigliare, casomai, a una sportwagon a ruote alte. Il tutto è condito con un pizzico di grinta e una notevole attenzione ai dettagli. La lunghezza è di 457 cm, con larghezza e altezza nell’ordine 184 e 162 cm. Con la sua impostazione il posto di guida ricorda quello della Civic, ma la seduta si trova ben 17 cm più in alto. Le regolazioni sono ampie e il sedile è ben conformato per trattenere il busto in curva senza intralciare nei movimenti. Il pilota ha a portata di mano una plancia che si prolunga in una originale consolle centrale a ponte, la quale incorpora un pratico vano passante. Qua e là abbondano i tasti fisici, per un facile utilizzo dei principali comandi secondari. Un esempio viene dall’ottimo impianto di climatizzazione, munito anche di bocchette posteriori. L’abitabilità posteriore è nella media della categoria e permette anche a chi è di alto di viaggiare comodo.

I MOTORI DELLA HONDA ZR-V USATA
Tutti gli annunci che riguardano la Honda ZR-V usata hanno come protagonista un sistema di propulsione full hybrid. Questo abbina un due litri a benzina a ciclo Atkinson da 143 CV a un motore elettrico. È solo su quest’ultimo che si basa però la potenza di sistema, che qui è di 184 CV, essendo la trazione quasi esclusivamente affidata al motore a corrente. Quello termico, invece, di solito si occupa di alimentare la batteria da 1,05 kWh attraverso un generatore. Soltanto quando si viaggia a velocità sostenuta dà forza direttamente alle ruote anteriori, senza la frapposizione di alcun cambio. Al suo posto c’è solo un riduttore a rapporto fisso. È comunque interessante notare come anche in modalità ibrida vengano simulati dei cambi di marcia per rendere la guida più coinvolgente. Le modalità di guida a disposizione del guidatore sono quattro: Sport, Normale, Econ e Neve.

PRO E CONTRO DELLA HONDA ZR-V USATA
Salendo a bordo della Honda ZR-V le prime note positive sono per la cura delle finiture. Senza fare concessioni al lusso, la ZR-V appare sempre ben fatta, qualunque componente si tocchi. Ciò vale sia per la qualità dei materiali scelti sia per la precisione degli assemblaggi. La Suv giapponese sorprende poi favorevolmente per i bassi consumi in città, dove il sistema ibrido dà il meglio di sé. L’efficienza non va però a scapito delle prestazioni, con scatti degni di una sportivetta di qualche anno fa. Pollice alto anche per il lavoro delle sospensioni. Da una parte rendono il comportamento stradale prevedibile e sicuro. Dall’altra riescono ad assicurare comunque un buon confort. Solo il retrotreno fatica un po’ a filtrare i colpi più secchi. Sempre ottima, invece, la silenziosità. Qualche critica va ai freni, che lamentano spazi da arresto piuttosto lunghi specie sui fondi a bassa aderenza. Dal bagagliaio sarebbe poi lecito aspettarsi qualcosa in più. Ha una soglia bassa e una forma regolare, ma il volume utile è non è niente di eccezionale, con una capacità che va dai 380 ai 1.312 dm3. Tra le rivali c’è chi fa di meglio.
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